FERMO - 1514 persone, controllato 1145 veicoli e sequestrato 7.180 euro, quale provento illecito dell’attività di spaccio, e 1.040 gr. di diverse sostanze stupefacenti (marijuana, hashish, cocaina ed eroina), denunciati all’Autorità Giudiziaria 5 responsabili (tutti italiani), di cui uno tratto in arresto in flagranza di reato, per produzione, detenzione e spaccio. È il bilancio degli ultimi due mesi di azione della Guardia di Finanza di Fermo. Le operazioni sono svolte quotidianamente dalle Fiamme Gialle fermane spesso in collaborazione con le altre forze di polizia ed anche avvalendosi dei fedeli compagni “a quattro zampe” in forza al Reparto territoriale, Fancy e Grant, esemplari di pastore tedesco di quasi cinque anni specificamente addestrati alla ricerca ed al rinvenimento di sostanza stupefacente, sono l’esempio dell’impegno costante del Corpo in tale settore, a tutela della collettività e della sicurezza pubblica.
I “cani-finanzieri” ed i loro conduttori rappresentano una preziosissima risorsa, fondamentale nella lotta senza quartiere che la Guardia di Finanza conduce contro la criminalità ed il traffico illegale di stupefacenti, che consente di ricostruire, tramite mirati accertamenti, i patrimoni accumulati grazie al commercio di sostanze illecite, per pervenire infine alla loro definitiva confisca in ristoro dei danni causati all’intera collettività.
Nell’ambito del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti predisposto dal Comando Provinciale di Fermo, dei servizi straordinari di controllo disposti dalla Questura e delle singole attività, eseguite spesso in collaborazione con Polizia di Stato e Carabinieri, gli interventi dei finanzieri sono condotti giorno e notte con costante osservazione del territorio e con diversificate modalità operative, soprattutto nei centri di aggregazione giovanile e nei luoghi più sensibili della provincia (centri cittadini, parchi, scuole, strutture ricettive e ricreative, scali ferroviari e dei trasporti pubblici, ecc.).
Sono stati conseguentemente denunciati all’Autorità Giudiziaria 5 responsabili (tutti italiani), di cui uno tratto in arresto in flagranza di reato, per produzione, detenzione e spaccio, in violazione dell’articolo 73 del Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti, che prevede, per violazioni di questo tipo, la reclusione da sei a venti anni e la multa da 26.000 a 260.000 euro, e sono state segnalate alle competenti Prefetture ulteriori 19 persone, ai sensi dell’articolo 75 del medesimo Testo Unico (“Condotte integranti illeciti amministrativi”), che irroga sanzioni molto pesanti, quali ad esempio la sospensione della patente di guida o del permesso di soggiorno fino ad un anno.