Vaccini per Covid e influenza, si riparte: il centro al Dipartimento di via Zeppilli a Fermo

Vaccini per Covid e influenza, si riparte: il centro al Dipartimento di via Zeppilli
Vaccini per Covid e influenza, si riparte: il centro al Dipartimento di via Zeppilli
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 23 Dicembre 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 12:49

FERMO Hanno risposto in 100 circa, all’Open day promosso ieri a Fermo per la vaccinazione da Covid e influenza. Per tutta la giornata, il Dipartimento di prevenzione di via Zeppilli ha accolto cittadini dai 12 anni in su, senza bisogno di prenotazione, per la somministrazione dei vaccini. Un’iniziativa voluta dalla Regione, a sua volta sollecitata dal Ministero della salute, e portata avanti in tutte e 5 le aree territoriali delle Marche.

I consigli

Una forma di protezione raccomandata soprattutto per i soggetti over 65 ed i fragili, più soggetti a sviluppare forme gravi della malattia. L’affluenza è considerata soddisfacente dai sanitari e abbastanza regolare, poco più di 40 gli utenti arrivati nelle ore diurne, qualcosa in più nella prosecuzione pomeridiana. Chiaramente le cifre non sono paragonabili alla vaccinazione massiva avvenuta nelle fasi più cruente del virus, oggi il Covid non spaventa più come nelle ondate pandemiche, tuttavia in tutta Italia, ed anche nelle Marche, le ultime settimane hanno fatto registrare un incremento di contagi e di ricoveri ospedalieri, circa 2800 in tutta la regione. Ampiamente sotto controllo la situazione nelle terapie intensive, dove si contano nelle Marche in questa fase 5 pazienti. «Nell’arco della giornata sono arrivate circa 100 persone – nota il direttore del Dipartimento prevenzione Ast Fermo, Giuseppe Ciarrocchi – un dato che possiamo considerare soddisfacente, non era lecito attendersi una presenza massiccia, ma lo riteniamo un buon riscontro da parte della cittadinanza».

Sono arrivati cittadini sia dal capoluogo che da altri centri della provincia, in larga prevalenza soggetti anziani o con patologie pregresse.

Il periodo

L’obiettivo è quello di ridurre la circolazione del virus, a maggior ragione in questo periodo dell’anno, alla vigilia delle festività natalizie, di pranzi e cene con familiari e amici con cui la popolazione saluterà l’Avvento e l’arrivo del nuovo anno. Occasioni di aggregazione che inevitabilmente portano anche la possibilità di maggiore circolazione di forme virali. La Regione ha annunciato che anche per il mese di gennaio saranno potenziate le sedute nei servizi vaccinali dislocati nelle 5 province, per favorire l’affluenza dei cittadini.

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