L'estate dei rumori, a Fermo il Comune fa quadrato con gli organizzatori: «No alle polemiche esagerate»

L'estate dei rumori, a Fermo il Comune fa quadrato con gli organizzatori: «No alle polemiche esagerate»
di Chiara Morini
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Mercoledì 23 Agosto 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:45

FERMO - A dieci giorni dalla conclusione e a poco meno di una settimana dalla messa in onda di un servizio sui Rai 3, è tempo di bilanci per la Cavalcata. Indubbio il successo, sia per gli eventi precedenti che per la giornata del 15 agosto e ancora non si placa l’entusiasmo dell’intera macchina organizzativa, con un successo che è merito, hanno detto gli addetti ai lavori, anche dei «cittadini che l’amano e collaborano attivamente tutto l’anno per far sì che questa meravigliosa rievocazione storica abbia luogo. Vogliamo ringraziare tutti, dalla Cernita al regista, comprese le contrade, i gruppi e i figuranti, tamburini e sbandieratori».

Il confronto

Un valore indubbiamente rievocativo e turistico, ma anche sociale e aggregativo, come ha ricordato il sindaco Paolo Calcinaro, facendo poi riferimento a qualche polemica che ha investito l’evento: «Dentro il movimento Cavalcata c’è un forte senso di aggregazione che offre delle alternative costruttive ai giovani fermani: partecipando alle scuole di tamburini e sbandieratori i ragazzi possono impegnarsi in un’attività creativa e divertente, oppure possono aiutare alle Hostarie e sentirsi inclusi in quella seconda famiglia che può essere la contrada.

Ma voglio solidarizzare con chi è stato messo sotto tiro in maniera costante durante le proprie esercitazioni, tutto è migliorabile e su questo ci si lavora e ci si lavorerà. Ci può essere qualche disagio e, ribadisco, ci si deve lavorare alternando i luoghi di esercitazione e contingentando gli orari, ma la persecutorietà di condotte tese ad intimidire adolescenti che trovano modo di impegnarsi per la propria città non mi trova d’accordo». Anche l’assessore Mauro Torresi, titolare della delega specifica alla Cavalcata dell’Assunta, nel ribadire che «la Cavalcata è l’anima dell’estate fermana», ha sottolineato anche come «i ragazzi fanno tanti sacrifici per partecipare e per rendere la manifestazione così coinvolgente. Vale la pena sopportare qualche piccolo disagio». Torna a far capolino, dunque, la protesta sull’estate dei rumori che, in realtà, ha vissuto il suo apice soprattutto sulla costa, fra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. E se ci sono stati disagi per la Cavalcata, per alcuni ce ne sono stati anche a causa di un artista di strada. A raccontare la vicenda proprio Calcinaro.

L’episodio

«Ero in piazza – ha scritto sui social – c’era un artista di strada, con chitarra acustica e un piccolo amplificatore che suonava per i pochi fermani e i numerosi turisti: il musicista veniva da Genova, era stato al mercatino ed è tornato apprezzando Fermo. Mi accorgo ad un certo punto di una persona che ultimamente ha rappresentato il comitato anti rumore del centro storico, che inizia ad alzare la voce nei confronti di questo ragazzo, lamentandosi del rumore. Ha anche chiamato le forze dell’ordine. Risultato? Applausi e offerte per l’artista, perché alla gente non recava alcun disturbo. Poco dopo arriva una pattuglia e gli agenti capiscono la situazione e la semplicità di ciò che accadeva. L’ho invitato a tornare per i prossimi mercatini per le serate del 25 e 26 agosto che faremo per artisti di strada nel centro storico». Si tratta delle serate della Buskeria, che sarà presentata alla stampa questa mattina.
Le contestazioni
Tornando alla questione del musicista, il comitato non ci sta ad essere chiamato anti rumore, come ha precisato in una nota il presidente Francesco De Angelis: «Preciso - rimarca - che il nostro non è un comitato anti rumore, ma va oltre come ci definisce il sindaco. Siamo un comitato che si occupa di decoro urbano, inquinamento acustico, viabilità, urbanizzazione. Siamo a disposizione della città e dei cittadini tutti costantemente disturbati in centro storico, per le sue bellezze artistiche che vanno tutelate, rispettate e valorizzate. Il nostro comitato è disponibile a prescindere dalle amministrazioni vigenti, e fa specie leggere i suoi interventi spesso a senso unico. Sarebbe più lecito un confronto con noi del comitato per chiarire i vari punti di vista».

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