Fermo, cardiologi senza retribuzione da due anni per il lavoro nei weekend

Fermo, cardiologi senza retribuzione da due anni per il lavoro nei weekend
Fermo, cardiologi senza retribuzione da due anni per il lavoro nei weekend
di Laura Ripani
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Martedì 1 Novembre 2022, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 19:22

FERMO - Turni ancora non liquidati ai cardiologi, a Fermo scoppia la polemica. È il segretario dell’Anaao Assomed delle Marche, Daniele Fumelli che suona l’allarme, informato da alcuni colleghi riguardo i turni di guardie cardiologiche, coperti all’ospedale di Fermo, sia nel periodo di pandemia che immediatamente dopo «per i quali non hanno ancora ricevuto la remunerazione pattuita» dice. 


La disponibilità 


Tutto questo, poi a fronte del fatto che sono stati «gli unici ad accogliere l’appello lanciato dai vertici della AV4 ai colleghi in servizio nelle altre Aree Vaste ed aziende ospedaliere nel territorio regionale. Ci stiamo preoccupando - scrive quindi il segretario - di far valere un diritto sancito per altro da un contratto che va rispettato e per questo come sindacato siamo pronti anche ad adire le vie legali per consentire ai colleghi che generosamente, accogliendo l’appello lanciato dall’AV4 a tutti i medici in servizio nelle altre Aree Vaste e aziende ospedaliere nel territorio regionale, hanno dato la disponibilità a coprire dei turni notturni ma che tuttavia, a distanza di quasi due anni, non sono stati liquidati adducendo cavilli burocratici francamente inaccettabili».

I fatti risalgono al 2021, i medici coinvolti sono circa una decina e i servizi coperti sono circa 50 turni di guardia cardiologica perlopiù realizzati nel weekend.


Il metodo


Fumelli ha quindi redatto una lettera indirizzata al direttore del’AV4 Roberto Grinta che ha ricevuto la prestazione e al Direttore degli Ospedali Riuniti, Michele Caporossi, alla direttrice dell’Asur Nadia Storti, al direttore amministrativo dell’Asur Pierluigi Gigliucci, al direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti AntonelloMaraldo e dell’AV4 Elisa Draghi. «Ho evidenziato - chiude Fumelli - che i colleghi non meritano lo stucchevole rimpallo di responsabilità che si sta profilando circa la regolare formalizzazione degli accordi intercorsi tra i due soggetti istituzionali coinvolti, che sono l’Area Vasta 4 e l’Azienda ospedaliera univarsitaria Ospedali Riuniti, e auspico una veloce risoluzione».

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