San Benedetto, all'ospedale uno strumento
che prevede gli arresti cardiaci

San Benedetto, all'ospedale uno strumento che prevede gli arresti cardiaci
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Sabato 19 Dicembre 2015, 17:32
SAN BENEDETTO - Una mano all'ospedale Madonna del Soccorso, in materia di investimenti e risorse, arriva dal privato. La Banca Picena Truentina ha sostenuto l'acquisto di due strumentazioni, un ecografo e un holter, per la cifra di 80mila euro. L'ecografo è di destinazione chirurgica come ha sottolineato il primario Walter Siquini dotato di tre sonde, la prima destinata alla diagnostica specializzata per le lesioni mammarie, la seconda intraoperatoria per lesioni intraepatiche e renali ed infine la terza per la ricostruzione tridimensionale dell’ultimo tratto dell’intestino.
L'altra strumentazione, invece, è di carattere cardiologico, un holter, quindi un registratore dei battiti cardiaci, più avanzato il PathFinder, illustrato dai cardiologi Mauro Persico e Maurizio Parato, che ne hanno evidenziato l'affidabilità e semplicità. Uno strumento capace di monitorare l'attività cardiaca e respiratoria fino a sette giorni e in grado di rilevare valori capaci di prevedere un arresto cardiaco o un collasso.
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