A14, due caselli chiusi per lavori: tutti intrappolati sulla statale

A14, due caselli chiusi per lavori: tutti intrappolati sulla statale
A14, due caselli chiusi per lavori: tutti intrappolati sulla statale
di Francesca Pasquali
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Mercoledì 22 Luglio 2020, 05:20

FERMO - Neanche il tempo di gioire per il ritorno a due corsie dell’A14, che sulle strade del Fermano sono ricominciati i problemi. A crearli, stavolta, le chiusure notturne, per lavori, dell’autostrada, nel tratto tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. La scorsa notte e quella prima, sulla Statale si sono vissute ore di inferno. Il traffico pesante si è riversato sull’Adriatica, paralizzandola. Chi si è trovano lì in mezzo, imbottigliato, non riusciva a credere ai propri occhi. File chilometriche che hanno richiamato alla mente quelle dei giorni scorsi, solo in versione notturna. Sui social è esplosa la contestazione. Dopo il dissequestro dei viadotti e il restringimento dell’area di cantiere, il Fermano pensava che, almeno sul fronte autostrada, i problemi fossero finiti. E invece no. I disagi sull’asfalto sembrano destinati a funestare questa estate tutta in salita. Oggi si dovrebbe tornare alla normalità, o almeno si spera. 

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Da ieri mattina il tratto di autostrada tra le province di Fermo e Ascoli è tornato a due corsie, su entrambe le direzioni. Sono, infatti, terminati i lavori per allargare la carreggiata lungo i viadotti Vallescura (tra Fermo e Porto Sant’Elpidio) e Santa Giuliana (a Massignano). Interventi realizzati in tempirecord, va detto, dopo il dissequestro tanto atteso da parte della Procura di Avellino. Sarebbe, invece, in corso la validazione da parte del Mit il progetto esecutivo del viadotto Campofilone, il primo dissequestrato della tratta marchigiana e quello con l’iter più avanzato. Da cinque mesi sul tavolo del Ministero, del progetto si erano perse le tracce. Ora, pare ci sia stata un’accelerazione. Lo rende noto il settore autotrasporti della Cna di Fermo. «È senza dubbio una buona notizia – il commento del portavoce Emiliano Tomassini – che però non fa il paio con quanto purtroppo accade sul fronte pedaggi».

Il dimezzamento del costo del biglietto fino a fine mese solo per la tratta tra San Benedetto e Val di Sangro non è andata già al Fermano che, ancora una volta, si è sentito meno importante. Alla protesta del presidente di Ali Marche, Nazareno Franchellucci, si è aggiunta quella degli autotrasportatori. Oggi la ministra Paola De Micheli sarà ad Arquata del Tronto per un incontro istituzionale. Potrebbe essere l’occasione per far valere le ragioni del Fermano e far scrollare di dosso alla provincia più piccola e giovane la pesante nomea di Cenerentola delle Marche.

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