Nella mattinata la donna, nel portare a scuola la figlia, aveva trovato ad attenderla sotto casa la vicina, che aveva iniziato ad insultarla con frasi ingiuriose, rivolte anche verso la bambina. La cosa si era ripetuta all'uscita della minore, con una violenza tale da indurre i genitori a rifugiarsi nell'auto per cercare di sfuggire loro. Ma neanche all'interno del veicolo erano riusciti a trovare tranquillità, in quanto i due si erano seduti sul cofano, iniziando a colpire la vettura prima con pugni sulla carrozzeria, poi con un bloccasterzo con il quale avevano infranto i fari e colpito con violenza il parabrezza.
Nel riferire i fatti, le vittime hanno raccontato di vicende pregresse, già oggetto di denuncia, quale ad esempio quanto accaduto alcuni mesi prima, quando nel festeggiare il compleanno della figlia in giardino erano stati oggetto di un lancio di acqua ed escrementi sul buffet pronto per gli invitati.
Pertanto, sulla base degli elementi acquisiti, C.S. e B.S., entrambi romani, di 69 anni e 62, sono stati arrestati. Dovranno rispondere di atti persecutori e danneggiamento.