Scout in Corea, dopo il caldo e gli insetti arriva il tifone: «Fuga dal raduno». Evacuati anche 1.200 italiani

Il raduno mondiale degli scout senza pace: con il tifone Khanun in arrivo, l'organizzazione ha deciso di chiudere tutto

Scout in Corea, dopo il caldo e gli insetti arriva il tifone: «Fuga dal raduno». Evacuati anche 1.200 italiani
Scout in Corea, dopo il caldo e gli insetti arriva il tifone: «Fuga dal raduno». Evacuati anche 1.200 italiani
di Redazione web
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Lunedì 7 Agosto 2023, 19:51

Dopo il caldo, gli insetti e il Covid, al raduno mondiale degli scout in Corea del Sud minaccia di arrivare anche un tifone e, nonostante tutti i tentativi di salvare il Jamboree 2023, il governo di Seul ha decretato la fine anticipata della manifestazione invitando i quasi 50 mila partecipanti a smontare le tende e prepararsi a partire.

Fuga dal raduno degli scout

L'Organizzazione mondiale del movimento scout ha diffuso una nota affermando di aver «ricevuto questa mattina la conferma dal governo della Repubblica di Corea che, a causa dell'impatto del tifone Khanun, sarà prevista una partenza anticipata per tutti i partecipanti».

E così la Farnesina, pur precisando che i circa 1.200 scout italiani presenti all'incontro «stanno bene e non hanno lamentato alcuna criticità», ha annunciato che da domani avrà inizio l'evacuazione dei vari contingenti, inclusi i nostri connazionali. 

Un capo scout italiano ha riferito all'Ansa che «i nostri ragazzi stanno benissimo, hanno tutti alto il morale e non ci sono situazioni di panico»: la situazione «è calma e serena» e l'evacuazione procede «precisa e funzionale», ha aggiunto. I partecipanti al raduno, in corso dal primo agosto sulla costa occidentale della Corea del Sud e che avrebbe dovuto terminare il 12, lasceranno il campo in autobus per raggiungere siti e campus universitari nell'area metropolitana di Seul e in altre località, in attesa dei voli che li riporteranno a casa, anche se in realtà alcuni ministri di Seul hanno precisato che l'evento continuerà fino al 12 agosto in altre località. Il governo ha promesso un programma di tour culturali, mentre venerdì è previsto un concerto K-Pop prima della chiusura ufficiale dell'evento il giorno dopo. 

Il tifone Khanun minaccia la Corea

Il tifone Khanun, che ha ucciso almeno due persone in Giappone, dovrebbe approdare giovedì in Corea del Sud, non lontano dal campo di North Jeolla che ospitava i ragazzi. I media coreani hanno definito il Jamboree «una vergogna nazionale» dopo che inglesi e americani hanno lasciato il campo giorni fa lamentando malori e insufficienti condizioni igieniche. Polemiche superate dall'arrivo del tifone che ha scompigliato tutti i piani. E su quanto accaduto anche la Chiesa ha fatto le sue valutazioni se il Papa ha annunciato ieri a Lisbona che proprio a Seul si terrà nel 2027 la 38/a Giornata mondiale della Gioventù, a cui sono già iscritti 65 mila ragazzi.

Certo, non è possibile prevedere i fenomeni naturali, ma di certo Seul metterà a punto per allora meccanismi più efficaci di accoglienza rivelatisi in questi giorni assai carenti, anche se molti giovani giunti al Jamboree non si sono persi d'animo, cogliendo il senso dell'evento a cui partecipavano ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni di 170 Paesi, impegnati per 12 giorni in attività comunitarie senza confini geografici e ideologici. L'incontro, giunto alla 25/ma edizione aveva per titolo 'Disegna il tuo sogno'. Un sogno che si è infranto già prima del temuto arrivo di Khanun sotto sotto il cocente sole coreano: 400 ragazzi erano finiti in ospedale per il caldo solo nei primi giorni di apertura.

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