Ha aperto la porta di casa e si è ritrovata tempestata da colpi di fucile (forse anche un Kalashnikov): così è morta nella tarda serata di martedì Antonella Lopardo. La donna, 49 anni, si trovava nella sua abitazione nella frazione Cicchitonno di Cassano allo Jonio, in provincia di Cosenza, insieme al marito Salvatore Maritato, che è riuscito a mettersi in salvo: secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato proprio lui l'obiettivo dell'agguato. Gli inquirenti non escludono, dunque, la matrice 'ndranghetistica dell'omicidio.
Uccisa in casa a colpi di fucile al posto del marito
Secondo le prime ricostruzioni, il killer avrebbe bussato alla porta di casa, dove la donna abitava col marito, e Lopardo ha aperto la porta è stata raggiunta da diversi colpi di fucile al petto e al volto sparati dal sicario che è poi fuggito in macchina, mentre il marito è riuscito a mettersi in salvo.
Le indagini
Nella mattinata di oggi, secondo quanto si é appreso, la Procura conferirà l'incarico al medico legale per l'effettuazione dell'autopsia sul corpo della donna. Nulla si sa, al momento, sulle dichiarazioni rese ai carabinieri da Maritato, che era in casa insieme alla moglie nel momento in cui é stato commesso l'omicidio, mentre la figlia della coppia si trovava fuori. Maritato avrebbe riferito di non avere visto in faccia gli assassini, anche a causa dell'oscurità che regnava nella zona, e non avrebbe fornito indicazioni sui possibili motivi dell'agguato.
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