Naufrago in Australia: alla deriva per 2 mesi con il suo cane. Ecco come si è salvato e come si è nutrito

Tim Shaddock è stato salvato grazie al fortunato incontro in mare aperto con un peschereccio

Naufrago e il suo cane sopravvivono due mesi alla deriva nell'oceano senza cibo e acqua: la storia incredibile
Naufrago e il suo cane sopravvivono due mesi alla deriva nell'oceano senza cibo e acqua: la storia incredibile
di Redazione web
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Lunedì 17 Luglio 2023, 15:38

Sembra la storia di un film e chissà che non lo diventi. Tim Shaddock ha vissuto per due mesi alla deriva con il suo cane, Bella, nel mezzo dell'Oceano Pacifico, senza cibo né acqua. L'ha salvato un peschereccio. Ma come sono riusciti a sopravvivere lui e il cane? Il racconto dell'uomo, originario dell'Australia, ha dell'incredibile.

Tim Shaddock, il miracolo del salvataggio

Tim Shaddock era partito con il suo cane dal porto messicano di La Paz, nella Baja California, diretti alla Polinesia francese. Il suo catamarano è stato però investito da una tempesta ed è finito alla deriva, senza nessuno strumento per riprendere la rotta. Niente radio, niente radar, buio assoluto. La nave si è persa totalmente nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Per caso, un peschereccio messicano li ha incontrati, facendo scattare le operazioni di soccorso. È stato girato un video che mostra le operazioni di salvataggio. L'uomo ha raccontato quello che lui e Bella hanno dovuto affrontare in mare: «Avevo solo attrezzi da pesca e un kit di sopravvivenza - ha raccontato - È stata molto dura, un calvario difficile, perché non ho mangiato abbastanza per molto tempo.

Ora ho bisogno di riposo, e di buon cibo». 

Mangiato pesce crudo

Durante il giorno lui e Bella si sono riparati sotto al tendone. Hanno risparmiato il cibo e pescato del pesce che hanno mangiato crudo. Per dissetarsi hanno sfruttato l'acqua piovana. L'uomo, che passa in mare gran parte del suo tempo, era già abituato a nutrirsi di pesce crudo. Farlo per due mesi è stata un'avventura più complicata, ma non impossibile. «Per uscire vivi da queste avventure - ha detto - occorrono fortuna e abilità». Fondamentale avere la compagnia di Bella, spiega l'esperto Mike Tipton, professore di fisiologia umana ed esperto di tecniche di sopravvivenza. «Penso che la presenza di Bella sia stato l’elemento che ha fatto la differenza contribuendo a creare un’attitudine mentale positiva per non arrendersi e vincere la sfida». 

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