Mamma di 53 anni sposa il figlio 22enne, i servizi sociali le tolgono gli altri 5 bambini: «La nostra relazione è perfetta»

La donna ha ammesso che tra lei e il ragazzo c'è sempre stato un rapporto speciale e il loro unico desiderio è di vivere liberi tutti insieme come una famiglia

Mamma di 53 anni sposa il figlio 22enne, i servizi sociali le tolgono gli altri 5 bambini: «La nostra relazione è perfetta»
Mamma di 53 anni sposa il figlio 22enne, i servizi sociali le tolgono gli altri 5 bambini: «La nostra relazione è perfetta»
di Redazione Web
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Venerdì 27 Ottobre 2023, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 21:21

Adotta un ragazzo all'età di 14 anni e poi lo sposa. La storia di una donna russa sta facendo molto discutere dopo che la 53enne ha deciso di sposare il figlio adottivo di 22 anni, di ben 31 anni più giovane di lei. Aisylu Chizhevskaya Mingalim ha adottato Daniel Chizhevskij quando il ragazzo aveva appena 14 anni. I due si incontrarono in un orfanotrofio a Kazan, nella Repubblica del Tatarstan, in Russia, e da allora non si sono più lasciati.

L'adozione

Mingalim ha cresciuto Daniel da quando aveva 14 anni, ma ora ha raccontato progettare la fuga a Mosca per poter tenere gli altri cinque figli. La donna conobbe Daniel nell'orfanotrofio in cui lei impartiva lezioni di canto, poi lui si trasferì a casa sua e negli anni si sono innamorati e sposati. Di fatto il loro matrimonio però rapprensenta un incesto e va contro la legge, tanto che i servizi dell'assistenza all'infanzia hanno sequestrato gli altri cinque bambini adottati in passato dalla donna, 4 femmine e un maschio. 

Le polemiche

I bambini sono stati riportati negli orfanotrofi, ma la donna sta cercando di lottare per riaverli.

Mingalim ha raccontato ai media locali che la sua storia d'amore con Daniel è iniziata dopo averlo portato a casa dall'orfanotrofio: «La nostra relazione è perfetta. Non possiamo vivere l'uno senza l'altro. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda».

 Tra loro è nato un amore, ma questo non deve avere conseguenze nel suo rapporto con gli altri 5 bambini, secondo lei. Il loro progetto è di riavere i piccoli con loro e lasciare il Tatarstan alla volta di Mosca dove poter vivere felici e liberi tutti insieme.

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