Lite per una ragazza, accoltellato
dal fidanzato dell'ex: 23enne grave

Lite per una ragazza a Chiaia
Lite per una ragazza a Chiaia
di Melina Chiapparino
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Sabato 23 Gennaio 2016, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 15:40
​NAPOLI - Movida di sangue questa notte nel cuore di Chiaia, in via Bisignano, dove è stato accoltellato un giovane che stava trascorrendo la serata nella movimentata zona dei baretti. Tutto è cominciato intorno all’1.30 con una lite tra due ragazzi che, in poco tempo, è esplosa nell’aggressione contro un 23enne trafitto all’addome.

Vittima e aggressore si sono scontrati per motivi passionali. Al centro della violenza c’è, infatti, una donna, attuale fidanzata dell’accoltellatore, che precedentemente aveva una relazione con il giovane trafitto dal coltello. Il 23enne, originario di San Giorgio a Cremano, è stato centrato all’addome ed ha riportato lesioni agli organi interni che hanno reso necessaria un’operazione urgente, subito dopo il suo trasporto presso l’ospedale Loreto Mare.

Il ragazzo, accompagnato al nosocomio da alcuni amici, è ora in prognosi riservata e, come da protocollo, i sanitari non si pronunciano sulle sue condizioni cliniche sebbene si possa contare sul buon esito dell’operazione volta a scongiurare emorragie dovute alla profondità del taglio riportato. In quella manciata di minuti durante i quali si è consumato il raid brutale messo in atto con una coltellata secca e decisa, la gente nei vicoletti è scappata, qualcuno ha urlato e la vittima ha tentato di difendersi ma una volta trafitto, si è accasciato subito a terra, cominciando a perdere sangue.

L’aggressore è scappato ma la fuga è durata poco, fino all’arresto degli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale, che hanno identificato Emanuele Colurcio, 21enne originario di Pollena Trocchia Emanuele Colurcio, condotto presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale perché ritenuto responsabile di tentato omicidio per aver accoltellato all’addome il 23enne di San Giorgio a Cremano. Le indagini lampo degli investigatori in seno all’Upg, rese possibili dal modulo operativo ‘’Movida’’ che si avvale della permanenza stazionaria di volanti della polizia nei punti caldi della vita notturna, hanno ricostruito minuto per minuto l’accaduto e confermato la rivalità in amore tra i due, entrambi già noti per alcuni precedenti di polizia.
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