Incenso e santini ai vicini per salvarli
dal peccato: a giudizio per stalking

L'incenso sparso nel condominio non piaceva ai residenti
L'incenso sparso nel condominio non piaceva ai residenti
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Venerdì 25 Novembre 2016, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 13:13
THIENE -  Irma Geremia, 69enne signora residente in una palazzina da dieci famiglie di via Raffaello, è stata rinviata a giudizio perché dall’ottobre 2013 al gennaio scorso avrebbe tormentato i condomini con pressioni a sfondo religioso, offese e minacce. Difesa dagli avvocati Andrea Bonato e Ludovica Sartore, tra un paio di mesi, al processo, la donna potrà rispondere e ribattere alle accuse di atti persecutori. Irma Geremia per 28 mesi avrebbe riempito di santini le buche delle lettere dei condomini e sparso incenso per le scale del palazzo con l’intento di “purificarlo”. Una specie di copertura dal malocchio.

Atteggiamenti che avrebbero causato stress nei vicini, in particolare in un paio di coppie che, assistite dall’avvocato Michela Assi, dovrebbero costituirsi pare civile per chiedere un risarcimento danni. Irma Geremia dovrà rispondere anche per offese e minacce del tipo «vi rompo l’osso del collo», ma a sua volta sarebbe stata offesa dai condomini. Nel processo che inizierà a fine gennaio 2017 dovrà emergere la verità.
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