Riaperture Covid, il calendario in 5 tappe: ristoranti, visite, sport, stadi, terme. Tutte le regole

Riaperture Covid, il calendario in 5 tappe: ristoranti, visite, sport, stadi, terme. Tutte le regole
Riaperture Covid, il calendario in 5 tappe: ristoranti, visite, sport, stadi, terme. Tutte le regole
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Venerdì 23 Aprile 2021, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 17:46

Sono cinque le tappe che porteranno l'Italia a ripartire. Le prime aperture ci saranno dal prossimo 26 aprile, se ne aggiungeranno poi delle altre il 15 maggio (giorno in cui potrebbe essere spostato dalle 22 alle 23 il coprifuoco), poi ancora il primo giugno, il 15 dello stesso mese e infine il primo luglio. Questo il calendario previsto dal decreto fino al 31 luglio. Le misure, però, potranno essere modificate in base all’andamento della curva dei contagi. Un passo indietro è stato già fatto, ed è quello dei centri commerciali: l'apertura era prevista il 15 maggio ma il Governo di Mario Draghi ha deciso di mantenerli chiusi.

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Cosa si può fare dal 26 aprile 2021

Pranzo e cena ai ristoranti, ma solo fuori

Nelle zone gialle si può andare al ristorante, sia a pranzo che a cena, ma si deve mangiare all’aperto e si può essere massimo in quattro al tavolo, esclusi i conviventi.

Anche per bar, pub e gelaterie vale lo stesso. È poi vietata la consumazione al banco e bisogna mantenere una distanza di almeno un metro. Resta inoltre vietato fermarsi davanti ai locali.

Al cinema con la prenotazione

Dal 26 aprile riaprono in zona gialla i cinema teatri. Ma i posti devono essere prenotati e ci deve essere la distanza di un metro. È poi obbligatorio per i visitatori l'uso delle mascherine. Le sale al chiuso potranno ospitare il 50 per cento degli spettatori e non oltre 500 persone. All’aperto, invece, sono consentite mille. In zona gialla aprono anche i musei, le gallerie, i parchi archeologici e le mostre. L'ingresso sarà contingentato e nel fine settimana si può andare solo su prenotazione (online o telefonica).

Spostamenti con il pass

Nessuno stop agli spostamenti tra regioni gialle. Per quelle rosse e arancioni servirà un pass che dimostri: un tampone negativo (antigenico o molecolare) fatto nelle 48 ore precedenti, un ciclo completo di vaccinazione (requisito valido per 6 mesi) oppure bisognerà provare di essere guariti dal virus da non più di 6 mesi (con un certificato medico). Per muoversi tra regioni arancioni o rosse per motivi di lavoro, salute e urgenza servirà invece l’autocertificazione.

Visite ad amici e parenti anche in quattro

Aumenta da due a quattro, più eventuali figli o persone disabili, il numero di persone che potranno andare a casa di parenti e amici. Restano, però, vietate le feste.

Via libera allo sport, anche di contatto: ma solo all'aperto

È possibile fare attività sportiva, anche di contatto, ma solo all'aperto. Resta vietato l’uso degli spogliatoi. Nessuna differenza tra colore delle regioni.

Cosa si può fare dal 15 maggio 2021

Riaprono gli stabilimenti

In zona gialla aprono gli stabilimenti balneari e le piscine all’aperto. Nelle zone arancioni sarà possibile andare nelle spiagge del proprio Comune, mentre nelle zone rosse è vietato: perché le uscite sono consentite esclusivamente per ragioni di lavoro, salute o necessità, o per fare sport, compreso il nuoto.

Cosa si può fare dal 1 giugno 2021

Si può mangiare anche al chiuso

Nelle zone gialle si può mangiare nei ristoranti anche al chiuso, ma solo per il pranzo al tavolo e fino alle 18. A cena bisognerà invece consumare all’aperto.

Sport anche al chiuso

Il primo giugno sarà possibile tornare a praticare attività sportiva in palestra e in piscina, anche al chiuso. Ma sarà necessario prenotare la lezione, igienizzare gli attrezzi dopo l’uso, eutilizzare la mascherina negli spazi comuni.

Riaprono gli stadi

Dal primo giugno in zona gialla aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di preminente interesse nazionale. La capienza consentita è del 25%. Previsto l’ingresso di 500 persone in strutture chiuse e mille in quelle all’aperto. Per eventi di particolare importanza, possibile un numero maggiore di spettatori.

Cosa si può fare dal 15 giugno 2021

Ripartono le fiere

Il 15 giugno, in zona gialla, è prevista la riapertura delle fiere a cui potranno partecipare anche espositori e visitatori dall’estero. Ma è necessario seguire le regole previste per la quarantena: 5 giorni per chi arriva da un Paese Ue e 14 da Stati al di fuori dell’Unione.

Cosa si può fare dal 1 luglio 2021

Sì ai congressi

Convegni e congressi potranno essere organizzati seguendo le linee guida approvate dal comitato tecnico-scientifico. Quali? Devono essere ancora messe a punto. Si ipotizzano percorsi differenziati per entrate e uscite, ingressi scaglionati e test per il personale agli stand.

Ok per terme e parchi divertimento

Se si è in zona gialla, dal primo luglio sarà consentito andare alle terme. Ma anche ai parchi tematici e di divertimento. Rimano chiuse, invece, le sale giochi.

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