Ucciso in strada a 17 anni. Il killer è un 15enne che infastidiva la sua fidanzatina

Ucciso in strada a 17 anni. Il killer è un 15enne che infastidiva la sua fidanzatina
Ucciso in strada a 17 anni. Il killer è un 15enne che infastidiva la sua fidanzatina
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Martedì 19 Luglio 2022, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:49

Si è costituito fa il 15enne ritenuto il presunto assassino di Francesco Pio D'Augelli, il 17enne accoltellato a morte ieri sera a San Severo. Gli investigatori della Squadra mobile erano già sulle sue tracce subito dopo il delitto: davanti alla Questura di Foggia ci sono stati momenti di tensione tra il padre e alcuni parenti del presunto assassino che hanno inveito contro i giornalisti presenti.

Il padre disperato: «Hanno ammazzato un innocente»

 «Hanno ammazzato un ragazzo per bene, un grande lavoratore.

Hanno ammazzato mio figlio, un innocente». Sono le poche parole pronunciate da Americo D'Augelli, padre di Francesco mentre all'obitorio dove è stata composta la salma del ragazzo è arrivata anche la fidanzatina della vittima, una coetanea di 17 anni. Stringe tra le mani il peluche regalatole da Francesco: «Devo comprare le fedine che voleva Francesco» ripete tra le lacrime. L'omicidio è avvenuto in via Lucera, nel comune foggiano, a poche decine di metri dall'abitazione della giovane vittima.

L'assassino ha 15 anni. Ha ucciso per motivi passionali

Dietro il delitto si nasconderebbero motivi passionali: pare la gelosia per una ragazzina, fidanzata del 17enne. A quanto si apprende il 15enne e la vittima avrebbero avuto un litigio già sabato scorso. In quella circostanza il presunto assassino avrebbe minacciato di morte il 17enne. Poi ieri sera i due si sarebbero affrontati ancora. Francesco Pio D'Augelli dopo aver ricevuto la coltellata al fianco, ha percorso qualche decina di metri prima di accasciarsi al suolo. Sono stati alcuni passanti ad allertare i soccorsi, ma la vittima è arrivata in ospedale già priva di vita. «L'assassino dava fastidio alla fidanzata di mio nipote. Lo aveva già minacciato», spiega Severino, nonno materno di Francesco Pio D'Augelli mentre gli investigatori erano  alla ricerca del presunto assassino, resosi irreperibile da ieri sera. «Già sabato sera - racconta ancora il nonno - c'era stato un diverbio tra i due ragazzini». Poi l'uomo descrive il nipote: «Era un bravissimo ragazzo. Tutti i giorni si alzava alle 5 del mattino per andare a lavorare con il padre carpentiere. San Severo - conclude l'uomo - è diventata pericolosa. Non si può più vivere»

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