Si è svolto al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri un incontro che ha visto la partecipazione del Generale Canio Giuseppe La Gala, del Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, dei sub commissari Gianluca Loffredo e Fulvio Maria Soccodato e rappresentanti dell’Agenzia del Demanio. Obiettivo della riunione è stato fare il punto rispetto alla ricostruzione e alla ristrutturazione delle caserme dei Carabinieri presenti nel cratere sismico che hanno subito le conseguenze del sisma del 2016-2017.
17 interventi nelle Marche
L’Ordinanza Speciale 27 contempla 26 interventi relativi a strutture da destinare a caserme dei Carabinieri per un importo complessivo di 90,96 milioni di euro, di cui 3 in Abruzzo (2 ricostruzioni e 1 ristrutturazione), 6 nel Lazio (3 ricostruzioni e 3 ristrutturazioni), 17 nelle Marche (11 ricostruzioni e 6 ristrutturazioni). Ci sono 17 interventi approvati in Conferenza dei servizi, tre sono in fase di realizzazione, 9 in fase di aggiudicazione della gara per la selezione dell’impresa che dovrà svolgere i lavori. Attualmente sono 15 i reparti dell’Arma dei Carabinieri ancora “accasermati” in Map (Moduli abitativi provvisori): 4 nel Lazio (Rieti) e 11 nelle Marche: 1 a Montegallo (Ascoli Piceno) e 10 a Macerata.
Presidi essenziali
Il Commissario alla Ricostruzione e alla Riparazione sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: «Le caserme dei Carabinieri sono presidi essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini e tenere vivo il senso di comunità nei borghi dell'Appennino centrale.