CASTEL DI LAMA - «L’Idea è nata da ciò che è stato realizzato nei comuni del Piceno in fatto di raccolta differenziata. In molti di essi è stato adottato il mastello, con un calendario che su 3 giorni su 7 prevede l’esposizione dei cassonetti per materiale e la relativa raccolta di Picena Ambiente.
Il metodo
Il mastello è provvisto di un chip, che era stato previsto inizialmente per monitorare il corretto conferimento, non ha avuto nessuna applicazione.
Cassonetto che pero è collegato via bluetooth con una antenna che rileva e memorizza i dati. Con una semplice foto del sacco di rifiuti conferito si registra il corretto conferimento e dalla successiva verifica dei dati si applica uno sconto ai cittadini virtuosi”. E chi non dovesse riuscire a farlo per poca dimestichezza con la tecnologia? «Non ci saranno comunque multe, è un sistema pensato per incentivare il cittadino non per penalizzarlo. E comunque alla storia degli anziani e di coloro che non sanno adeguarsi alle innovazioni credo poco: anche la lavatrice 50 anni fa era una novità e poi si sono adeguati tutti». Continua Bochicchio: «Siamo un comune virtuoso in cui i dati della differenziata si assestano al 73% di raccolta nonostante il sistema sia poco spinto.
Ciò dimostra che se si instaura un cambiamento culturale tutti si adeguano, anche ricorrendo ad idee dal costo contenuto come è questa rispetto, ad esempio, alle isole ecologiche, senza dover ricorrere necessariamente ad un sistema complesso come quello di Spinetoli». Nonostante la primavera non sono tutte rose. La situazione della vasca 7 preoccupa molto il primo cittadino, che però conserva un cauto ottimismo: «Attualmente è stata bocciata la sospensiva dell’autorizzazione dei lavori, ora possono continuare l’opera sapendo però che il Tar può bloccarli a lavori fatti. Non ci illudiamo che sarà una lotta semplice ma è giusto provarci, ricordando che Relluce non è una vasca di ambito ma solo un modo di Ascoli servizi per lucrare sui rifiuti urbani».
«Poi il ricorso al suo utilizzo - chiude - è stato causato dall’emergenza ma è senz’altro distorto. Ricordo infine che il piano di Ambito ha bocciato tutte le soluzioni proposte perché non ci sono stati indicati siti adeguati».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout