Aperto un canale per portare aiuti: alle suore servono soldi e medicine e Bella Colonnella si mobilita per contribuire al ponte

Il monastero di suor Adriana
Il monastero di suor Adriana
di Laura Ripani
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Martedì 8 Marzo 2022, 08:25

COLONNELLA «Siamo fermi da tre ore al confine ma presto torneremo a casa: è sempre così qui da quando è scoppiata la guerra». Paolo Forlì è partito per il fronte, tra la Romania e l’Ucraina. Si è portato dietro il carico di viveri e vettovaglie realizzata tra gli amici di Bella Colonnella che nei prossimi giorni attiveranno una raccolta  fondi e medicine pubblica da donare al monastero graco cristiano della badessa Adriana la quale, con 10 consorelle, a Sighetu Marmației accoglie 75 profughi a notte.

 
Le motivazioni
L’imprenditore sambendettese non si è mosso tanto per andare a consegnare  gli aiuti, quelli, si spera, arriveranno nei prossimi giorni dalla popolazione di Colonnella e da tutto il Piceno, grazie a  tutte le persone di buona volontà che vorranno aiutare chi scappa dalla  guerra. Quanto, piuttosto, il suo viaggio della speranza serve a creare un  canale umanitario, un  corridoio e conoscere di persona dove poter mandare gli aiuti. «Qui - spiega Forlì - hanno bisogno soprattutto di soldi e medicine». Soldi per le bollette che anche in Romania hanno subito un’impennata a causa dell’aumento dei prezzi dei combustibili e dell’elettricità e medicine perché chi fugge dalla guerra non porta con sé nulla o quasi. «Suor Adriana - spiega ancora Forlì accoglie circa 75 persone di media: hanno la cucina e si occupano di loro ma la situazione è veramente drammatica».


La situazione
Al confine chi gestisce le operazioni è la Croce Rossa. «La Croce Rossa Sta facendo un lavoro strepitoso, dando un the caldo, una zuppa ed altro a tutta la gente che è ferma qui da ore e viaggia da giorni» nota Forlì che sta proprio in queste ore rientrando da un viaggio durato oltre 30 ore. Un’esperienza allucinante che vede persone, che fino al 24 febbraio conducevano una vita normale, catapultati un secolo indietro. Ora Forlì insieme a tutto il gruppo di Bella Colonnella si metterà in moto. Ha già in tasca l’Iban del monastero e farà sicuramente tutto quanto gli sarà possibile per raccogliere fondi e sensibilizzare alla donazione e all’impegno in questo omento difficilissimo per l’Europa dove ognuno è chiamato a fare la sua parte per sconfiggere la cultura della morte.

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