SAN BENEDETTO - Un sospiro di sollievo per l’amministrazione comunale e gli uffici tecnici. Sono stati concessi i tempi supplementari al Ballarin per poter vincere la sua partita più importante. La notizia della richiesta della proroga sulla scadenza entro cui assegnare gli interventi, era emersa nel corso dell’ultimo consiglio comunale e ieri è arrivata la comunicazione ufficiale dal ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali che ha accolto la richiesta di proroga del termine per l’aggiudicazione dei lavori per la riqualificazione dell’area ex Ballarin finanziati con i contributi di rigenerazione urbana della legge 160/2019, poi confluiti nelle misure del Pnrr.
I tempi
Il nuovo termine per l’assegnazione dei lavori è fissato al 30 settembre, mentre precedente era indicato nel 30 luglio. «In realtà il termine è leggermente più ampio – spiega il sindaco Antonio Spazzafumo – la scadenza del 30 luglio si riferiva alla stipula del contratto di affidamento dei lavori, mentre il nuovo termine del 30 settembre è riferito all’aggiudicazione della gara.
L’iter
Successivamente le dieci imprese sorteggiate andranno a gara, iter che verrà gestito dalla stazione unica appaltante di Fermo. Il fatto che l’elaborato riguardi un’unica sezione del campo è stata motivata dai tecnici spiegando che è l’intervento a oggi fattibile e finanziabile con i 2,6milioni di euro a disposizione. In un secondo momento si andrà a progettare l’intero campo e soprattutto a intercettare nuovi fondi a cominciare dai 450mila euro annunciati dalla Fondazione Carisap che a oggi sembrerebbero tutt’altro che persi visto che l’ente ha ribadito come saranno a disposizione a condizione che l’elaborato sia condiviso con i cittadini. Ma occorreranno nuove risorse che il Comune dovrà reperire per terminare l’intera opera.
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