Progetto San Park a San Benedetto, il Consiglio comunale diserta la presentazione e Rapullino si arrabbia: «Allora rivoglio i soldi spesi»

Progetto San Park a San Benedetto, il Consiglio comunale diserta la persentazione e Rapullino si arrabbia: «Allora rivoglio i soldi spesi»
Progetto San Park a San Benedetto, il Consiglio comunale diserta la persentazione e Rapullino si arrabbia: «Allora rivoglio i soldi spesi»
di Alessandra Clementi
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Sabato 27 Gennaio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 11:30

SAN BENEDETTOL’intero consiglio comunale diserta la presentazione del progetto San Park dell’area Brancadoro e l’imprenditore Luigi Rapullino lancia un messaggio chiaro: «Se si vuole lasciare l’area così come è ora, faremo un passo indietro ma qualcuno ci dovrà restituire i soldi dell’investimento». Intanto nei prossimi giorni arriveranno le ruspe per pulire l’area.

Le assenze

È stata una presentazione del progetto per l’area Brancadoro accompagnata da un’atmosfera di polemica da parte del Gruppo Rapullino che si aspettava un maggiore sostegno da parte dell’amministrazione comunale.

Ieri pomeriggio all’Hotel Smeraldo, alla presentazione dell’elaborato, non c’erano né esponenti della maggioranza né della minoranza. Il titolare di Sideralba Rapullino ha ripercorso l’iter partito a gennaio 2023 con l’acquisto all’asta dell’area fino al pagamento anticipato e all’assegnazione.

La delusione

«Pensavano di iniziare i lavori – affermato l’imprenditore - ma stiamo ancora assistendo a polemiche tra maggioranza e minoranza, una situazione che non mi sta affatto piacendo. A distanza di un anno ancora non sappiamo nulla, per fortuna abbiamo alle spalle aziende che ci permettono di sostenere investimenti del genere. Le autorità oggi non mi hanno concesso la loro presenza. L’opposizione ci chiami e non parli sui giornali. Ci aspettavamo un invito a presentare l’elaborato, ma non è arrivato, quindi lo abbiamo fatto noi. Qualcuno ha detto che era meglio lasciarlo così come è ora ma dovevano metterlo nero su bianco, ci saremmo risparmiati la spesa».

Milioni e lavoro

Oltre mille alberi, un’area per ospitare 5mila persone e impianti per padel, calcetto, golf e pickleball. Le strutture mobili: gradinate. I volumi: solo lo spogliatoi e un bar. «Potevamo mettere centro commerciale, ostello, invece ci siamo attenuti allo sport- ha proseguito Rapullino - Più di mille alberi e 2 chilometri di percorsi. Ben 1.500 posti auto scoperti». L’investimento è stato di 2 milioni, si prevedono investimenti per 20milioni e un incremento turistico del 20% oltre a 500 posti di lavoro, 5milioni per tutto l’indotto e un fatturato di 15milioni di euro.

Corridonia e Ascoli

Saltare il piano particolareggiato per bypassare il Consiglio? Niente affatto secondo il legale Alessandro Pallottino che ha spiegato come il piano particolareggiato sarebbe necessario solo se si modificasse il Prg, ma il progetto essendo conforme al Prg dovrebbe passare solo in giunta come avvenuto nei Comuni di Corridonia e Ascoli.

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