Il maxi murale su Papa Wojtyła aiuta a tenere la città più pulita: quartiere e parrocchia ingaggiano un writer

Il murale sul Papa
Il murale sul Papa
di Marco Braccetti
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Venerdì 19 Novembre 2021, 09:05

SAN BENEDETTO - Sarà inaugurato domani, alle ore 16, un nuovo grande murale dedicato a Papa Giovanni Paolo II. La pittura è stata realizzata dall’artista William Kaine, all’interno dell’area verde “Karol Wojtyla”, all’angolo tra via Lombardia e viale De Gasperi. «Sarà il fiore all’occhiello non solo del nostro parco, ma dell’intera città» afferma Tony Alfonsi, presidente dell’Antoniana Eventi: associazione che gestisce il giardino a due passi dal palazzo municipale. 

 
I numeri
«La parete dipinta è lunga 35 metri e 30 centimetri, per una superficie totale di 68 metri quadri - sottolinea Alfonsi -. Abbiamo fatto delle ricerche e possiamo dire con certezza che questo è tra i murales più grandi al mondo dedicati alla figura di Papa Wojtyla». L’iniziativa ha visto attivarsi anche l’associazione Rialto ed i Frati Minori Convetuali che reggono la parrocchia di Sant’Antonio. Quest’opera s’inserisce in un progetto che Antoniana Eventi e Comitato di quartiere Sant’Antonio vorrebbero realizzare, in sinergia con l’amministrazione comunale. Piccola premessa: è ormai assodato che le pareti dov’è ospitata un’opera di street art non vengono vandalizzate dagli imbrattamuri, per una sorta di tacito rispetto. E, purtroppo, in Riviera abbondano sempre più i muri deturpati dai vandali armati di pennarelli e vernici spray. Ecco, dunque, l’idea: favorire il più possibile la nascita di nuovi murales. «In pratica, vogliamo fare nel nostro quartiere ciò che, grazie alla manifestazione “Pittura Viva”, viene fatto al molo sud», dice ancora Alfonsi.

Con l’attiva collaborazione del presidente del Comitato di quartiere, Pietro Colucci, è già stata fatta una piccola mappatura dei punti dove si potrebbe intervenire: da una parete esterna della clinica Villa Anna, passando per l’auditorium “Tebaldini”, fino al mercatino di viale De Gasperi. Non si partirebbe da zero, visto che alcuni punti del quartiere (come i muri perimetrali della Rsa S. Giuseppe) sono già stati utilizzati come vere e proprie tele. Intanto, tutto è pronto per l’inaugurazione di domani. Parteciperà anche il vescovo diocesano, monsignor Carlo Bresciani, che impartirà la benedizione sull’opera. Invitato l’intero nuovo Consiglio comunale e gli ex presidenti di quartiere, compreso l’attuale senatore Giorgio Fede. «Va ricordato che le pareti su cui è stato dipinto appartengono a delle case private affacciate sul parco - dice Colucci - e mi preme sottolineare come in meno di 24 ore abbiamo avuto le autorizzazioni per poter procedere. 


La colletta
L’opera è stata realizzata grazie ad una colletta: tra fedeli e attività produttive abbiamo raccolto circa 4mila euro». William Kaine ha impiegato un mese e mezzo di lavoro. Il murale riassume in tre passaggi l’esistenza di Giovanni Paolo II: dalla casa natale di Wadowice, passando per la basilica di San Pietro, fino al toccante rito funebre che (nell’aprile 2005) incollò su Roma gli occhi del mondo.

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