"Il lungomare deve tornare
allo splendore degli Anni Trenta"

"Il lungomare deve tornare allo splendore degli Anni Trenta"
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Mercoledì 5 Novembre 2014, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 10:38
SAN BENEDETTO - “Il lungomare Nord può solo subire interventi di restauro conservativo e recupero senza interpretazioni” Breve e lapidaria la comunicazione che, nei giorni scorsi, la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici delle Marche ha inviato al Comune di San Benedetto circa il progetto del nuovo lungomare.

In questi giorni, infatti, sono state avviate le procedure per l’accensione di un mutuo da circa due milioni di euro per “sistemare”il lungomare. Ma quando s'inizierà a spendere la somma, la passeggiata dovrà essere ripristinata com'era. Una sorta di ammonimento è quello che ha inviato la Soprintendenza, diretta da Stefano Gizzi a livello regionale, chè nulla si può toccare. Infatti, già per legge, il lungomare è soggetto al vincolo paesaggistico, ai sensi dell’articolo 142 del Codice dei Beni Culturali (lettera A) perché opera monumentale, realizzata negli Anni Trenta e quindi di ispirazione razionalista. Inoltre è tutelato dall’articolo 10, comma 4, lettera G come “strada storica”. Pertanto, come fosse “La Gioconda” può solo subire interventi di sistemazione, per riportarlo allo splendore iniziale, quello progettato dall’ingegner Luigi Onorati 80 anni fa.



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