SAN BENEDETTO - «Sono infuriato, chi sa parli. Voglio la verità e andrò avanti per ottenerla». Rabbia e sconforto esprime Luca Fanesi insieme alla moglie Teresa, a pochi giorni dal pronunciamento del Gip che ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta aperta sul ferimento del tifoso rossoblu 46enne avvenuto a Vicenza il 5 novembre 2017.
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«L’ho presa malissimo - dice Luca - non pensavo a questo epilogo, io non sono caduto da nessuna parte. Oggi non posso ricordare cosa esattamente sia successo, ma il giorno del ferimento io l’ho detto a chi mi ha prestato i primi soccorsi. E invece arriva questa archiviazione, dallo Stato non me lo sarei mai aspettato». Vicino a Luca c’è sua moglie Teresa che lo sostiene e lo incoraggia, come ha sempre fatto fin dal primo momento. Il provvedimento di archiviazione è stata per loro una doccia fredda: «È come se lo avessero manganellato una seconda volta - dice Teresa - siamo delusi e arrabbiati". Fanesi ha deciso di ricorrere a Strasburgo.
San Benedetto, Fanesi ricorre a Strasburgo per i fattacci di Vicenza: «Chi sa, parli»
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Domenica 24 Novembre 2019, 07:40 - Ultimo aggiornamento:
7 Marzo, 11:21
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