San Benedetto, scoppia la polemica
sugli immigrati ospitati in hotel

San Benedetto, scoppia la polemica sugli immigrati ospitati in hotel
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Giovedì 30 Luglio 2015, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 05:19
SAN BENEDETTO - La polemica sulla collocazione di 60 migranti in un albergo si sta trasformando in una patata bollente.



L'avvocato Giuseppe De Santis ha inviato, per conto di un condomino, a Comune, Prefettura, Associazione Gus e Ministero dell'Interno una lettera di diffida e risarcitoria sostenendo che la presenza degli extracomunitari, oltre a causare un danno economico a quanti posseggono nel condominio un appartamento, rende difficoltosa la convivenza.



"Finora - dice l'avvocato De Santis - mi hanno risposto Comune e Prefettura. Il sindaco si è giustificato sostenendo che sono estranei al fatto e polemizza chiedendomi dove abbia raccolto tale notizia. Se fosse vera la loro estraneità, la cosa sarebbe molto grave in quanto non è pensabile che un sindaco non sappia ciò che avviene sul suo territorio. Mi risulta che la decisione di sistemare i 60 migranti sia stata presa collegialmente, presente anche l'assessore competente. La Prefettura mi ha risposto che tutto è avvenuto nel rispetto della legalità sottolineando che gli extracomunitari possono entrare nelle loro stanze usufruendo di un ingresso indipendente”.



A breve è stata indetta una riunione condominiale sulle iniziative da intraprendere mentre arrivano voci, per ora non confemate, secondo le quali in un altro albergo della stessa zona verranno ospitati altri 100 immigrati.
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