FABRIANO Urta un’automobile in sosta e finge di lasciare un biglietto con le proprie generalità per poter riparare il danno causato. Rintracciato dalla polizia di Fabriano grazie alla segnalazione da parte di un residente che ha scattato una fotografia all’auto, targa compresa. Per il 45enne fuggito dopo il danno, una multa da 300 a 1.200 euro che si aggiungerà alla denuncia di responsabilità civile per il risarcimento. E’ l’ultima operazione degli agenti del Commissariato. Recentemente, un fabrianese ha parcheggiato la propria autovettura lungo una via prossima all’ospedale Profili per recarsi in visita ad un familiare.
Lo sfregio
Dopo due ore, all’atto di riprenderla, con meraviglia e disappunto, ha constatato la presenza di una lunga strisciata sulla fiancata sinistra e, sullo stesso lato, lo specchietto retrovisore danneggiato e penzolante.
L’uomo non si è perso d’animo ed ha denunciato l’accaduto ai poliziotti, guidati dal commissario Capo, Angelo Sebastianelli. Quest’ultimi sono riusciti a risalire al responsabile grazie ad un fabrianese 70enne che ha notato quanto accaduto. Avendo a disposizione uno smartphone ha scattato una foto della parte posteriore del mezzo, targa compresa. Quando la pattuglia è arrivata sul posto ha notato l’anziano che osservava da lontano.
La svolta
I poliziotti si sono avvicinati per chiedere dettagli e hanno risolto il caso. Grazie a questa foto, infatti, si sono recati all’indirizzo dell’intestatario dell’auto di proprietà di un 45enne residente da alcuni anni a Fabriano. L’uomo ha ammesso la propria responsabilità e di aver causato il sinistro in quanto aveva dovuto stringere a destra per la manovra di un veicolo che stava incrociando, ma di avere comunque acquisito la targa del danneggiato per segnalarla alla propria assicurazione. Alla contestazione del biglietto lasciato sul parabrezza contenente solo anonimi tratti di penna, non si è giustificato.