Gru e operai ovunque, scattano i controlli contro i cantieri irregolai a San Benedetto

Gru e operai ovunque, scattano i controlli contro i cantieri irregolai a San Benedetto
Gru e operai ovunque, scattano i controlli contro i cantieri irregolai a San Benedetto
di Alessandra Clementi
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Lunedì 22 Agosto 2022, 03:25

SAN BENEDETTO - Giro di vite per i cantieri irregolari o che occupano uno spazio oltre il consentito. La città è ormai un cantiere a cielo aperto, spuntano gru ovunque e impalcature che vanno a occupare gran parte delle carreggiate, tutti interventi legati al bonus del 110% e spesso tali occupazioni vanno a compromettere parcheggi e zone pedonali. Da qui i controlli che la Polizia municipale metterà in campo a partire da oggi. 

 
Le verifiche
Il Comune ha disposto una serie di controlli a campione sullo stato delle occupazioni di suolo pubblico per cantieri edili su tutto il territorio cittadino.

I controlli, che saranno eseguiti dal personale tecnico del servizio manutenzione opere pubbliche con l’ausilio del personale del corpo di Polizia municipale, valuteranno l’effettivo rispetto dei limiti di superficie occupata indicati nell’autorizzazione comunale, la corretta esposizione dell’autorizzazione in maniera che sia immediatamente visibile dall’esterno del cantiere e il rispetto delle prescrizioni aggiuntive indicate nelle autorizzazioni stesse, come i parametri per il deposito e lo stoccaggio dei materiali, nonché il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza stradale e tutela del decoro urbano. «Il rispetto delle regole- afferma il vice sindaco Tonino Capriotti - è uno dei cardini che tiene unita una comunità. I controlli sui cantieri edili che avvieremo in settimana sono un atto doveroso nei confronti delle tante imprese che sono sul mercato e lavorano correttamente, seguendo regole e procedure, perché sono quelle il vero motore della nostra economia». 


Dehors nel mirino 
E parlando di occupazione di suolo pubblico non si può non pensare al regolamento sui dehors che l’amministrazione comunale dovrà andare a rivedere a partire da settembre per poter poi approvare la nuova normativa entro l’anno. Al riguardo il sindaco Spazzafumo ha affermato: «La città deve recuperare i suoi spazi. Mi sono ritrovato con diversi regolamenti da dover rifare a partire da questo per l’occupazione di suolo pubblico. Occorre rivedere l’intero impianto che sarà discusso con le associazioni di categorie». Una prima bozza era stata stilata dall’amministrazione Piunti ed aveva ricevuto l’ok anche dalla Soprintendenza poi tutto si era fermato a fronte della pandemia che è andata a rivedere anche gli spazi consentiti all’esterno dei locali, ma ora è tempo di redigere un nuovo regolamento con il coinvolgimento degli stessi operatori.

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