Sottopasso e cavalcavia di Pesaro, un’unica inaugurazione: «Cantieri al rush finale»

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di Thomas Delbianco
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Venerdì 12 Aprile 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 13:02

PESARO Cavalcaferrovia al rush finale, operai e tecnici all'opera per sistemare illuminazione e giunti. E sotto il ponte, spazio ai pennelli per dare più decoro all'area. «Inaugurazione entro fine mese, pensiamo ad un momento unico insieme al sottopasso» dice l’assessore al Fare Riccardo Pozzi. Sul ponte del Cappuccini si circola, per buona parte del percorso, su un'unica corsia per senso di marcia, La carreggiata lato mare è in gran parte, eccetto per i canali di ingresso e uscita dai due versanti del ponte, occupata dal cantiere per gli ultimi interventi al piano di straordinaria manutenzione. Gli operai ieri mattina si stavano occupando della sostituzione dei giunti di dilatazione. Chiediamo all'impresa perchè hanno effettuato questo lavoro dopo l'asfaltatura, aspetto che ha sollevato dubbi tra i passanti.

 

Modus operandi

«Si fa sempre così, serve a fare in modo che i giunti vengano messi in equilibrio con il livello dell'asfalto», risponde un membro dell'impresa Brandi, direttamente sulla parte più alta del ponte.

Scendendo verso la rotatoria di Pantano, due elettricisti stavano installando l'illuminazione e i guard-rail. «Sull'altro lato abbiamo già concluso la sistemazione delle luci, sono già funzionanti».

Sotto il ponte, dove ieri mattina si sono visti anche alcuni tecnici e dirigenti comunali delle Opere Pubbliche per un sopralluogo, era in corso un'operazione di decoro con la verniciatura delle strutture portanti in avanzato stato di degrado dal punto di vista estetico. La vista, dopo le pennellate, è decisamente migliore.

Da quello che abbiamo visto, sembra che ci siamo quasi assessore Pozzi: «E' così, entro fine aprile, come da cronoprogramma, concluderemo il lavoro sia sul cavalcaferrovia, sia nel sottopasso. Pensiamo ad un'inaugurazione unica per entrambe le opere, che restituiamo alla città rinnovate. Nel sottopasso l'intervento creerà più sicurezza, decoro, più verde e illuminazione». L'attuale fase dei lavoro era stata preceduto dalla fase più delicata dal cantiere, la sostituzione dei guard rail sopra i binari. Un intervento che era stato concordato nei minimi particolari con Reti Ferroviarie Italiane, considerato che aveva comportato un mese di chiusure notturne, a cavallo tra ottobre e novembre, con l'interruzione parziale della circolazione dei treni.

Al di là di qualche calo di tensione e black-out segnalato nella zona di Pantano, non erano emersi particolari problemi in quel passaggio delle operazioni di straordinaria manutenzione del ponte. Ridotti i disagi alla viabilità, vista la fascia interdetta alla circolazione sul cavalcaferrovia De Sabbata, in orario notturno, quando il traffico è limitato. Un intervento, quella al cavalcaferrovia, da 3 milioni di euro, interamente finanziato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia e Finanze attraverso il bando vinto dal Comune nel 2021. Il cantiere, affidato alla ditta Brandi, segue quello da 313 mila euro che il Comune ha concluso nel 2019. In passato, i restringimenti posizionati senza alcun lavoro per mesi.

L'inizio del primo stralcio dell'opera aveva subito ritardi, dalla presenza della sottostante ferrovia e di conseguenza per le questioni burocratiche nei pareri con Rfi. E anche per qualche problema legato all'arrivo della ditta appaltatrice. Poi l'intervento per la sistemazione e il ripristino dei guard-rail sul versante che porta in via Solferino, lato ferrovia. E un'altra lunga pausa, collegata anche all'attesa da parte del Comune sugli esiti, poi risultati favorevoli, del bando ministeriale dedicato ai ponti al quale aveva partecipato. Nella primavera 2023 l'avvio dei lavori, per la durata di un anno.

La riqualificazione

Prosegue anche l'intervento di riqualificazione del sottopasso dei Cappuccini, che come ha riferito l'assessore verrà completato entro fine mese. Un'operazione delicata (un anno di lavori, con termine dell'intervento che ha goduto di una proroga fino al 20 aprile e fondi ministeriali aggiuntivi da 783 a 884 mila euro), che ha richiesto la sinergia di Marche Multiservizi per l’adeguamento della rete del gas. Il piano finale prevede la demolizione una parte delle attuali rampe, con la realizzazione di nuovi punti di accesso con pendenza minore (dal 15 all’8%). Questo per agevolare le persone con ridotta capacità motoria e facilitare il passaggio dei ciclisti, ora costretti a scendere dalla bicicletta per poter attraversare il percorso. I lavori, anche in questo caso, sono in corso e hanno comportato modifiche alla viabilità, in particolar modo sul versante di Pantano.

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