San Benedetto, il Tribunale del Gambia
decide su De Simone e Liberati

SAN BENEDETTO - Il Tribunale di Banjul dovrebbe decidere nelle prosisme ore di consentire il ritorno in patria di Sandro De Simone e Massimo Liberati. Il comandante e l'ufficiale dell'Idra Q sono ancora bloccati nella capitale del Gambia dopo l'arresto del 2 marzo scorso e la concessione della libertà vigilata data ai due diversi giorni di carcere. De Simone e Liberati si trovano in un albergo con obbligo di firma mentre l'imbarcazione è sotto sequestro e bloccata in porto. Dopo la pausa pasquale gil armatori sono tornati in Africa per essere presenti al pronunciamento del Tribunale gambiano. Liberati e De Simone sono stati scarcerati a metà marzo, dietro cauzione, e messi ai domiciliari in una struttura che si trova nella capitale gambiana dopo giorni di carcere durissimo, quindici per De Simone e sette per Liberati. I due marittimi avrebbero riferito di essere stati reclusi in stanze di pochi metri quadri insieme ad altre decine di prigionieri tenuti a pane e acqua. La sentenza che dovrà arrivare entro domani dovrà stabilire se i due ufficiali di bordo dovranno rimanere agli arresti o se potranno tornare a casa, in Italia. E c'è molta preoccupazione su quella decisione dal momento che, considerato quanto accaduto durante il mese di marzo, la sentenza potrebbe non essere così scontata. Gli avvocati della Italfish, la società armatrice di Martinsicuro, sono al lavoro e stanno cercando di prepararsi ad ogni eventualità.