SAN BENEDETTO - Oltre 150 bambini degli Istituti scolastici cittadini autorità e numerosi cittadini hanno preso parte, questa mattina, alla “Festa dei Funai” organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Circolo dei Sambenedettesi e l’associazione “Amici di via Laberinto”.
La cerimonia si è tenuta tra via Laberinto e viale Secondo Moretti.
“L’economia marinara sambenedettese – ha dichiarato Nico – l’hanno fatta le donne: da un lato crescevano i figli e dall’altro lavoravano per mantenere la famiglia quando il marito pescatore era lontano da casa”. La presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani ha raccontato ai bambini la vita che si faceva in via Laberinto. “E’ una delle vie più antiche di San Benedetto – ha detto Trevisani – oggi silente e abitata da pochi, ieri sonora e rumorosa piena delle chiacchiere e dei giochi dei bimbi, dei pettegolezzi delle donne che si mettevano davanti alle porte di casa e filavano la rete. E sono proprio le donne che, nell'ambito dei mestieri legati alla filatura dello spago, hanno creato una piccola economia sulla quale si è basato il progresso di San Benedetto”.
Al termine alle ex retare Vittoria Giuliani, Gilda Giuliani, Vittoriana Mattioli e Pacifica Romani sono state consegnate una medaglia e una pergamena come ringraziamento per l’opera culturale che svolgono finalizzata a far rivivere e far conoscere l’antica figura della retara.