San Benedetto, Festa del patrono: il monito del vescovo Bresciani contro l'individualismo

La consegna delle chiavi della città tra il sindaco e il vescovo
La consegna delle chiavi della città tra il sindaco e il vescovo
di Marco Braccetti
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Sabato 14 Ottobre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:22

SAN BENEDETTO - «La città non si chiuda nell’individualismo che rischia di farle perdere l’anima. Per godere di una convivenza pacifica, occorre mettere alla base di tutto un’effettiva solidarietà, che è il nome civile della carità. Seguiamo l’esempio datoci dal nostro patrono. Lui ha preferito perdere il corpo pur di non rinunciare alla sua anima davanti a Dio».

Ecco, in estrema sintesi, l’esortazione contenuta nell’omelia pronunciata dal vescovo Carlo Bresciani, durante la messa solenne in onore di San Benedetto Martire: patrono urbano.

Funzione celebrata, ieri, in una piazza Piacentini piena di fedeli, arrivati al termine della processione che ha visto la statua del Santo-Soldato portata, al suon della banda, lungo le principali strade del centro. 


La processione 


Partenza dal sagrato della cattedrale della Marina. Arrivo: Paese Alto, cuore del festeggiamenti patronali che oltre, alla benedizione finale della città, hanno visto un passaggio molto significativo. Ossia la simbolica consegna al Martire Benedetto della chiave urbana. Atto di devozione con protagonista il sindaco Antonio Spazzafumo. Con la ricca giornata di ieri, le celebrazioni religiose hanno vissuto i loro momenti più importanti. Mentre prosegue fino a domani il cartellone degli eventi civili. 


Gli appuntamenti di oggi


Oggi, il Museo del Mare organizza un tour guidato gratuito e inclusivo che porterà i visitatori a conoscere le radici più antiche della città. Alle ore 16 si parte dalla Torre dei Gualtieri: piazza Sacconi. Prenotazione: 353-4109069. Sia oggi che domani, in piazza Piacentini, dalle ore 19 sono operativi gli stand enogastronomici al coperto, allietati da animazioni live. Oggi, dalle 19, scatta il concerto della “Utah live band”. A seguire, dalle 21, “Quei bravi ragazzi” in concerto e “L’uomo dei pekkè”: cabaret con Carmine Faraco. Per il gran finale di domani: dalle 11, in piazza Sacconi, mostra statica di Vespe d’epoca, conclusa dalla benedizione del parroco. Dalle 21.30 ci sono “Lui e gli amici del re”: Celentano tribute band.

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