SAN BENEDETTO - Sono state le telecamere di videosorveglianza, sia quelle private che quelle pubbliche, a consentire alla polizia locale di rintracciare l’automobilista che lunedì scorso ha provocato un incidente in seguito al quale una ciclista di 62 anni ha riportato un trauma facciale. Era accaduto sulla Statale 16, all’altezza del quartiere di San Filippo Neri, nei pressi del complesso commerciale del Conad e del negozio Tigotà.
La ricostruzione dell’incidente è stata possibile grazie all’ausilio dei dispositivi di ripresa presenti nella zona e grazie al capillare lavoro della polizia locale. Ad occuparsi delle indagini sono stati l’ispettore capo Francesco Renzi e il sovrintendente Massimo Palanca che nel giro di qualche giorno sono riusciti a venire al capo di tutta la situazione. La macchina, entrando nel parcheggio di un’attività commerciale, aveva urtato la donna che si trovava in bicicletta provocandone la caduta.
E’ stata lei, invece, a riferire della presenza dell’auto affermando di essere stata urtata dal veicolo e di averlo poi visto allontanarsi. Grazie al tempestivo reperimento delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, sia quelle private che quelle comunali presenti all’intersezione tra la Statale 16 e via D’Annunzio, la polizia locale è riuscita a ricostruire la dinamica dell’incidente, identificando l’auto e rintracciando così la conducente che è stata denunciata e ora dovrà rispondere dell’accusa di omissione di soccorso.
Insomma una situazione risolta dal corpo di polizia locale sambenedettese nel giro di pochi giorni. E, per fortuna, la ciclista ferita non ha riportato gravi conseguenze.