«Arretramento delle 2 carreggiate». Un comitato vuole spostare A 14 e ferrovia

Il Comitato civico Arretramento.it
Il Comitato civico Arretramento.it
di Laura Ripani
3 Minuti di Lettura
Sabato 26 Agosto 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 18:44

SAN BENEDETTO - Vogliono l’alta velocità per i treni merci e l’arretramento di entrambe le carreggiate - a 3 corsie - dell’autostrada: questo per rendere l’attuale A 14 gratuita tangenziale della costa, rendere la Statale 16 una via cittadina e creare una metropolitana di superficie sul tracciato dell’attuale ferrovia Adriatica.

 
Le idee


Sono le idee presentate ieri allo stabilimento La Conchiglia da Arretramento.it, un comitato che tiene a precisare di essere civico e battersi per l’innovazione delle infrastrutture, della logistica e del turismo.

Gli aderenti fino a oggi erano in gran parte su Facebook, aderenti a un gruppo chiuso arrivato a contare 2250 persone figure note e meno, rappresentanti di categoria e di associazioni, operatori del settore trasporti e del turismo, professionisti, imprenditori e volontari. Ora in buona parte hanno deciso di uscire allo scoperto rendendo pubblici i propri obiettivi. In particolare riguardo alle 3 corsie per entrambe le carreggiate.

«Il problema - spiegano - è di natura nazionale circa il tratto che riguarda le Province di Fermo ed Ascoli. E prima che si decida in modo irrimediabile, vogliamo che sul tavolo nazionale, vengano inserite le soluzioni che auspichiamo, come la necessità che tra Autostrade e Rfi vi sia dialogo per accordarsi sui percorsi e le compensazioni che potrebbero servire per accontentare i Comuni coinvolti, soprattutto dell’entroterra». Insomma si vuole una rivoluzione dei trasporti, il miglioramento dell’ambiente (aria e rumore…) per le città rivierasche senza peggiorare le aree interne così da avvicinare anche l’autostrada ai centri intermodali.

«Fino ad oggi - lamentano - non siamo stati convocati dalla Regione per contribuire alla ricerca delle soluzioni migliori, e in alcuni casi potremmo essere d’accordo, come per esempio l’evitare sprechi chilometrici inattuabili. L’autostrada per le due carreggiate non dovrà avere più km di quelli che vi sono nel tratto che vogliamo si declassi consentendoci di trasformarlo in tangenziale della costa adriatica, senza che vi siano sprechi per altre iniziative sporadiche, costose e localistiche. Inoltre per noi diventa importante mantenere la metro di superficie al posto della ferrovia per come viene utilizzata, dunque meno rumorosa e meno impattante anche a livello turistico, per numero di passaggi».

Il Comitato civico Arretramento.it vuole inoltre diventare un riferimento per tutte le aeree che hanno simili difficoltà in Italia, obiettivo ambizioso a fonte di un’ipotesi - come quella che ha illustrato un mese fa il presidente della Regione Francesco Acquaroli che vedrebbe invece l’arretramento solo della carreggiata Nord, buona parte interrata. 


Il direttivo


Del consiglio direttivo del gruppo fanno parte: Roberto Galanti, presidente; Mauro Pieroni, vice presidente vicario; Leo Bollettini, vice presidente esecutivo; Elisabetta Lecci, direttore. E i consiglieri: Nazzareno Straccia responsabile della commissione tecnico scientifica; Massimo Spinozzi; Stefano Morellina con delega ai trasporti ferroviari; Angelo Tassotti tesoriere e responsabile enti sociali e Giuseppe De Leonardis.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA