L'aggressore del consigliere in clinica psichiatrica: «E' socialmente pericoloso»

San Benedetto, l'aggressore del consigliere in clinica psichiatrica: «E' socialmente pericoloso»
San Benedetto, l'aggressore del consigliere in clinica psichiatrica: «E' socialmente pericoloso»
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Sabato 23 Novembre 2019, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 13:05

SAN BENEDETTO L’abruzzese di 45 anni che aggredì fuori dal suo bar il consigliere comunale Pasqualino perde la libertà vigilata e sarà trasferito in una Rems (residenza per le esecuzioni delle misure di sicurezza) ovvero in una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali (infermi di mente) e socialmente pericolosi. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari. 

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L’abruzzese venne arrestato un paio di mesi fa dai carabinieri di San Benedetto. Entrò all’interno di un bar di Porto d’Ascoli e chiese alla proprietaria dell’esercizio commerciale di servirgli una birra in bottiglia. Dopo aver fatto due sorsi cominciò a battere con forza il recipiente di vetro sul bancone. La cosa, ovviamente, nonostante i ripetuti inviti della mamam di Marzonetti a smetterla, creava disturbo ai clienti presenti. Il quarantacinquenne, però, continuò imperterrito fino a quando non intervenne il figlio della proprietaria che gli rivolse l’ennesimo invito a smetterla. Per tutta risposta il 45enne gli si avventò colpendolo ripetutamente con calci e pugni per poi uscire fuori dal locale dirigendosi verso la stazione di Porto d’Ascoli. Nel frattempo Marzonetti chiese l’intervento dei carabinieri che riuscirono a bloccarlo.

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