Giovane coppia aggredita e picchiata dal branco a San Benedetto, è il secondo caso nella stessa zona

Giovane coppia aggredita e picchiata dal branco, è il secondo caso nella stessa zona
Giovane coppia aggredita e picchiata dal branco, è il secondo caso nella stessa zona
di Stefania Serino
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Lunedì 28 Agosto 2023, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 15:19

SAN BENEDETTO - Aggrediti e pestati a sangue dal branco. Violenza choc all’alba di domenica nella Riviera delle Palme. Le vittime sono un uomo e una donna sui 35 anni circa, entrambi provenienti da Giulianova che dopo una notte trascorsa a San Benedetto, hanno subito una brutale aggressione da parte di un gruppo di giovani non ancora identificati. Sulle loro tracce è la polizia del commissariato di San Benedetto intervenuta sul luogo del pestaggio. 


Le indagini

I contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire.

Non si conosce la causa dell’aggressione, né il numero esatto dei componenti del branco, al momento non risulta alcun fermo. Dalle prime sommarie informazioni però si tratterebbe di un gruppo di ragazzi di età particolarmente giovane. Gli aggressori hanno seguito e malmenato la coppia giuliese, per poi darsi alla fuga all’arrivo degli agenti di polizia. La violenza si è consumata tra le cinque e le sei del mattino. Tutto sarebbe iniziato sul lungomare nord: il primo contatto all’altezza del monumento “Lavorare, lavorare”, per sfociare poi in brutale aggressione nel fossato del torrente Albula dove la coppia è stata pestata a sangue. Dei due ad avere la peggio è stato l’uomo, colpito seriamente al volto e fino a ieri pomeriggio ancora stato ricoverato all’ospedale Madonna del Soccorso. Anche la donna sarebbe stata colpita ma in maniera più lieve, quindi senza gravi conseguenze. Gli agenti sono intervenuti prontamente sul posto non appena scattato l’allarme, ma al loro arrivo i giovani aggressori si erano già dileguati. Dopo la fuga del branco, l’uomo ferito in volto è risalito dal greto del torrente ed è stato subito soccorso, la invece donna, ancora sotto choc si trovava nel fossato dell’Albula dove è stata raggiunta dagli agenti che l’hanno tranquillizzata e ascoltata. Allertato il 118, all’altezza del ponte di via Piemonte è giunta l’ambulanza e gli operatori sanitari hanno prestato i primi soccorsi alle due vittime. I feriti sono stati quindi trasportati in ospedale per le cure del caso. Nel pomeriggio di domenica l’uomo risultava ancora ricoverato in ospedale per le lesioni riportate. Le indagini della polizia proseguono serrate. Gli agenti sono al lavoro per cristallizzare la dinamica dell’aggressione ma anche per individuarne le cause, oltre che per risalire all’identità degli aggressori. Quanto alle motivazioni legate alla violenza, non si esclude alcuna ipotesi: dai futili motivi all’abuso di sostanze alcoliche. 

Il precedente

Non si tratta del primo caso che avviene nella stessa zona. Lo scorso 12 agosto. Era da poco passata l’alba anche allora quando, all’interno della pinetina di viale Buozzi, più nota come la Bambinopoli, due ragazzi romani avevano dovuto far ricorso alle cure mediche. Si erano, infatti, appena scontrati con un gruppo di coetanei locali dopo essere usciti da una discoteca. Un terzo turista, proveniente anch’egli dalla capitale era invece riuscito a sfuggire.

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