Una panchina rossa per ricordare Melania Rea. Il sindaco di Folignano Terrani: «Le istituzioni insieme per sconfiggere il femminicidio»

Melania Rea
Melania Rea
di Marco Vannozzi
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Giovedì 23 Novembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:28

FOLIGNANO - La famiglia di Melania Rea sarà presente a Folignano in occasione delle celebrazioni della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’appuntamento è in programma sabato alle 16 in viale Firenze, nei pressi della Casetta dell’acqua. Il Comune di Folignano ricorderà Melania Rea, la donna uccisa il 18 aprile 2011 dal marito Salvatore Parolisi con 35 coltellate e ritrovata nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo.

La giovane mamma viveva nel paese alle porte di Ascoli insieme all’ex caporal maggiore dell’esercito e alla loro figlia Vittoria, a poche centinaia di metri dal luogo dove sabato verrà ricordata.

Melania era originaria di Somma Vesuviana e all’epoca del delitto aveva solo 28 anni. Il suo assassino è stato condannato dalla corte di Cassazione a 20 anni di detenzione e si trova nel carcere di Bollate di Milano. Vittoria, figlia della coppia, oramai 14enne, vive in Campania con i nonni e lo zio e ha deciso di cambiare cognome, scegliendo quello di sua madre. 

La giornata
 

«Sono trascorsi più di dieci anni dalla scomparsa di Melania e abbiamo pensato di renderle omaggio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – afferma il sindaco di Folignano, Matteo Terrani -. Purtroppo i terribili fatti di cronaca degli ultimi giorni ci inducono a tenere sempre accesi i riflettori sul tema del femminicidio e a impegnare le istituzioni, a ogni livello, per compiere azioni volte a debellarne il fenomeno. La società deve unirsi per promuovere il rispetto, la sicurezza e la piena uguaglianza per tutte le donne che ancora in molti settori della società non godono degli stessi diritti degli uomini e talvolta hanno un salario più basso a parità di mansioni. Oltre all’introduzione dell’educazione all’affettività nelle scuole occorre un cambio di rotta culturale a cui nessuno deve sottrarsi».

Presenti il fratello di Melania, Michele Rea, ed esponenti di scuola, cultura e società civile. Durante l’evento sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo di un percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Oltre a Melania Rea verranno ricordate Giulia Cecchettin e le donne vittime di femminicidio. In caso di maltempo la cerimonia si terrà nell’aula consiliare in viale Genova.

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