A Monte Piselli 60 centimetri di neve ma per pochi metri impianti vietati ai marchigiani

La neve ad Arquata del Tronto nel cuore del cratere
La neve ad Arquata del Tronto nel cuore del cratere
di Luigi Miozzi
3 Minuti di Lettura
Martedì 12 Gennaio 2021, 06:40

ASCOLI - C’è un grosso punto interrogativo sulla possibilità per i marchigiani di poter usufruire della stazione sciistica di Monte Piselli. Nonostante nei prossimi giorni avverrà il collaudo della seggiovia, il clima di incertezza è alimentato dal fatto che gli impianti di risalita si trovano in territorio abruzzese.

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Pertanto, qualora dovesse essere confermata l’ipotesi del governo di non consentire il passaggio tra regioni anche nel caso fossero entrambe di colore giallo, a quel punto la montagna degli ascolani non potrà essere raggiunta dagli…ascolani. 

I divieti
Sempre che nel prossimo provvedimento in definizione proprio in queste ore non venga previsto un ulteriore rinvio dell’apertura degli impianti che per il momento è fissata al prossimo 18 gennaio. Una situazione carica di interrogativi anche per il gestore degli impianti. Il rischio, infatti, è quello di dover provvedere alla battitura e alla preparazione delle piste con il conseguente impegno economico senza che la stazione sciistica possa essere utilizzata. Un aiuto da questo punto di vista potrebbe venire dagli sci club di Ascoli che svolgono l’attività agonistica. La Fisi - Federazione Italiana Sport Invernali - ha ottenuto dal governo la possibilità di far allenare gli atleti che svolgono attività di interesse nazionale e quindi le gare.

In questo caso, previa convocazione da parte del presidente dello sci club, gli allenatori e gli atleti possono recarsi sui campi di sci anche fuori regione per poter svolgere la propria attività agostinica. I tre principali sci club ascolani, ovvero Ascoli, White e 2000, hanno circa una settantina di tesserati che devono potersi allenare e che, qualora fosse possibile, lo farebbe a Monte Piselli.


Gli Sci club
«Personalmente, come presidente dello Sci Club Ascoli, qualora il gestore dovesse decidere di aprire, posso sin da ora garantire la nostra presenza - dice Francesco Viscione - e siamo disponibili anche a fornire la nostra collaborazione. Credo che come noi, anche gli altri Sci club siano favorevoli. Sarebbe sicuramente anche un bel segnale per il nostro territorio e per quella che da sempre è la nostra montagna». Si tratterebbe di un primo passo che però, sicuramente, non consentirebbe al gestore di abbattere i costi. «Anche come consigliere comunale - ha detto Viscione - chiedo al sindaco Marco Fioravanti di valutare insieme agli altri soci del Consorzio turistico dei monti Gemelli, la possibilità di prevedere, stante la situazione di emergenza, una compartecipazione alle spese del gestore per la preparazione delle piste. Sarebbe sicuramente un incentivo all’attività sportiva». 


Le previsioni
Al momento, l’accumulo di neve a Monte Piselli ha raggiunto i sessanta centimetri ma che potrebbe aumentare se, come sembra dalle previsioni, nei prossimi giorni arriverà un’altra perturbazione che porterà altre abbondanti nevicate. Maltempo che nella giornata di ieri ha dato una tregua anche nelle zone del sisma. Ad Arquata del Tronto, nelle frazioni di Colle, Pretare e Spelonga la neve ha raggiunto anche i quaranta centimetri ma fortunatamente, questa volta, non ha creato problemi all’energia elettrica. 


Il ghiaccio
A far paura è il ghiaccio con le temperature che durante la notte scendono abbondantemente sotto lo zero. A garantire la circolazione sulle principali strade, sono gli spazzaneve e gli spargisale che sono costantemente in azione.

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