Mensa sotto accusa
​Licenziata la cuoca

CASTORANO - La cuoca della cooperativa in servizio alla mensa scolastica di Castorano � stata licenziata dopo la polemica sulla provenienza della carne servita in mensa. Per questo motivo è scattata un’ispezione dell’Asur che non ha però riscontrato nulla di anomalo salvo chiedere documenti amministrativi alla cooperativa. La cuoca licenziata sottolinea di “non aver stipulato alcun contratto perché la mia mansione non prevede la conoscenza del capitolato della gara di appalto, poiché questi sono compiti che svolgono il Comune e la ditta appaltatrice. Il mio compito, invece, è di ordinare i quantitativi settimanali e di preparare i pasti”.

“La cuoca - ribadisce ancora il sindacato - si è schierata con i bambini e con i genitori, è andata all’assemblea ed ha detto tutta la verità. Prendendo questa giusta posizione la cuoca è stata ritenuta non in linea con gli interessi della cooperativa e quindi espulsa come socia. Il presidente della cooperativa farebbe bene a reintegrarla subito, evitando gli immancabili ricorsi giuridici”. “La cuoca è stata oggetto di provvedimento poiché non ha adempiuto alle mansioni proprie del servizio - replica la cooperativa - omettendo controlli e formalizzazioni necessarie. La segnalazione dei genitori del 19 febbraio, sulla difformità delle forniture, è avvenuta quando la cuoca era malata e la cooperativa, in coincidenza con tale assenza, era intervenuta per sostituirla, rilevando, il 17 febbraio, difformità nelle forniture, come formalizzato a Comune, direzione scolastica e Asur”.