CASTORANO - «Attenti al lupo!» verrebbe da dire. Un branco di sette esemplari si aggira nelle campagne di Castorano. Si muovono non distanti dal centro abitato e, dopo diverse segnalazioni di residenti preoccupati, sono stati anche ripresi da una fototrappola.
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Nel video si vede uno di questi animali che si mette quasi in posa e si dà una “grattatina” all’orecchio. Poi riparte insieme agli altri. Le immagini sono già in mano ai carabinieri forestali. «Confermo l’avvistamento a ridosso del centro abitato - spiega il sindaco Graziano Fanesi -. Il branco è stato prima segnalato al Comune e da noi ai Forestali. Proprio i carabinieri ci hanno spiegato che sono tanti gli avvistamenti e che i lupi seguono i cinghiali a valle». Gli ungulati sono, infatti, la preda principale del branco. Di recente una famiglia di cinghiali è arrivata, addirittura, a Grottammare. Segno che non si muovono più e soltanto sui monti ma che scendono fino alla costa pur di trovare del cibo.
L’appello
Tornando ai lupi, il sindaco Fanesi lancia un appello: «Invito tutti a stare tranquilli e a non allarmarsi.
Il vertice
Del caso di Grottammare e più in generale dell’invasione di ungulati si è parlato anche nel corso di un tavolo tecnico in Prefettura, svoltosi a fine anno. Presenti carabinieri forestali e polizia provinciale per trovare una soluzione volta ad arginare la presenza di cinghiali in città e l’approdo a valle di lupi.
Le soluzioni
Inizialmente si era pensato ad una battuta di caccia controllata contro gli ungulati, ma poi, anche dopo l’intervento degli ambientalisti, l’amministrazione ha deciso di installare delle trappole nelle zone in cui sono stati avvistati. La zona interessata è quella del parco dell’Allegria. Un lupo, nei giorni scorsi, si era spinto fino al mare. Un esemplare era stato avvistato nelle campagne di Civitanova Marche. A confermare la notizia è il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha subito informato il servizio veterinario dell’Area vasta 3. Resta però il dubbio che possa trattarsi di un cane selvatico, un lupo cecoslovacco, visto che si muoveva da solo e non in branco. Forse anche l’assenza di auto e traffico in notturna (dovuta al lockdown) facilita gli spostamenti degli animali che stanno conquistando nuovi lidi, sempre più vicini al mare.