CASTIGNANO - Stroncato a soli 24 anni da un malore, sotto gli occhi dei colleghi di lavoro. Per Samuele Fabrizi, giovane molto conosciuto e benvoluto a Castignano dove viveva con la famiglia, non c’è stato nulla da fare. I tentativi del personale del 118 di strapparlo alla morte si sono rivelati inutili. La tragedia si è consumata ieri mattina nell’azienda metalmeccanica situata sulla Valtesino per cui lavorava.
Il soccorso
Il giovane si è accasciato a terra e in suo soccorso sono intervenuti alcuni colleghi che hanno cercato di rianimarlo. Resisi conto della gravità della situazione, hanno richiesto l’intervento del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza. Il personale medico e paramedico ha messo in atto tutte le manovre necessarie per cercare di rianimare Samuele ma, purtroppo, senza successo. Nel frattempo, sono stati i carabinieri ad avvertire di quanto era accaduto la procura di Ascoli. Come è prassi in questi casi, il magistrato ha aperto un fascicolo sulla morte del giovane e disposto la ricognizione cadaverica da parte dei medici della medicina legale dell’ospedale Mazzoni di Ascoli.
Il dolore
La notizia dell’improvvisa scomparsa di Samuele ha destato profondo sconcerto nella comunità castignanese dove il ventiquattrenne era molto conosciuto e benvoluto.