CASTIGNANO - Un ultimo gesto d’amore e di generosità, quello di Tonino De Angelis, il sessantaduenne di Castignano caduto da una scala mentre stava verniciando la ringhiera di un balcone della sua abitazione.
I suoi familiari, assecondando la volontà che aveva sempre manifestato, hanno autorizzato l’espianto degli organi per poter procedere alla donazione. Tonino De Angelis era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale regionale di Torrette dove era stato trasportato subito dopo l’incidente.
La morte cerebrale
Ieri i medici hanno dichiarato la morte cerebrale e, conseguentemente, si era riunita la commissione medica per poter procedere all’espianto degli organi.
Le cave
Tonino De Angelis lavorava insieme con il fratello Piero nel settore delle cave e lascia la moglie Lucia e la figlia Chiara. Mercoledì scorso, aveva deciso di svolgere alcuni lavori di manutenzione alla sua abitazione. Era salito su una scala per poter verniciare la righiera di un balcone, quando ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto. Dopo un volo di alcuni metri è finito pesantemente al suolo sbattendo la testa.
Ai soccorritori giunti sul posto le sue condizioni sono apparse subito gravi, tali da indurre il medico del 118 a richiedere l’intervento dell’eliambulanza per trasferirlo all’ospedale di Ancona dove è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Fino a quando ai medici non è rimasto altro da fare che dichiarare la morte celebrare del sessantaduenne e procedere all’espianto degli organi.
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