SAN BENEDETTO La Provincia ci crede e per questo ha deciso di chiedere alla Regione un incontro. Per la prima volta dunque un ente pubblico prende a cuore il bypass di San Benedetto. Tutto nasce da un summit che c’è stato qualche giorno fa a Palazzo San Filippo di Ascoli dove il presidente Sergio Loggi ha ricevuto Luigi Olivieri e Luigi Piunti rappresentanti del Comitato cittadino di San Benedetto del Tronto “Io resto qui e ci arrivo facile”.
I contenuti
Il Comitato ha sottoposto al presidente Loggi il progetto degli ingeneri Tartaglini e Pescatore con il geologo Romani per la realizzazione del passante collinare. L’opera, a partire dalla tangenziale di San Benedetto, consentirebbe - come è noto - di decongestionare i flussi di traffico sull’asse costiero. Per realizzare tale progetto, del costo stimato in circa 110 milioni di euro, il comitato ha proposto intercettare risorse dai bandi Pnrr. «L’Adriatica - hanno spiegato Oliveri e Piunti - è l’unica via di comunicazione nord-sud non riesce a smaltire gli attuali enormi volumi di traffico». Il nuovo tracciato di circa 3 chilometri dei quali oltre due in galleria, avrebbe tre svincoli e una uscita “San Benedetto centro”, in grado di superare «la forte antropizzazione dei versanti collinari con indubbi vantaggi per la collettività» hanno detto i promotori. «Come amministrazione provinciale - ha rispsto Loggi - riteniamo questo progetto di grande utilità per la comunità locale e funzionale a migliorare la sicurezza degli utenti snellendo il sistema della mobilità dell’intero territorio a partire dai comuni costieri di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima con importanti benefici anche per i Comuni vicini: Monteprandone, Monsampolo, Ripatransone: ci sono la volontà e l’impegno della Provincia, nell’ambito delle sue competenze».
Gli enti
L’intenzione è coinvolgere appunto la Regione, l’Anas, i ministeri competenti su una iniziativa di grande respiro strategico. «È indubbio – chiude Loggi – che tale infrastruttura necessità di mettere a sistema risorse ingenti ed enti di diverso livello.