Ascoli, gli enti a caccia di sponsor
ma le aziende non rispondono

ASCOLI - La salvezza degli enti locali ora passa attraverso gli sponsor. Un appello che nel caso del Comune ascolano, si è concretizzato in un avviso pubblico, con scadenza lo scorso 10 maggio, per chiedere a imprenditori, aziende o associazioni pronte a finanziare iniziative comunali di ogni genere, dallo sport alla cultura ed al sociale, di fare un passo avanti. La Provincia, invece, ora punta su un altro tipo di sponsorizzazione, già sperimentata dall'Arengo, per andare a tagliare costi su quella che è la manutenzione delle rotatorie stradali, caricandone il peso sugli eventuali privati disposti a pubblicizzare il loro marchio... agli incroci.Tra l'altro, a parte casi isolati, in un periodo di grave crisi come questo, succede che cercare aiuto alle aziende può tranquillamente tradursi nel detto popolare secondo cui "l'ospedale che aiuta la Croce rossa...". La Provincia ascolana punta sulle rotatorie sponsorizzate. Palazzo San Filippo ha infatti appena emanato un apposito regolamento per concedere ai privati la possibilità di mettere in evidenza il proprio marchio all’interno delle stesse rotatorie con un offerta economica e accollandosi tutta la manutenzione delle nuove strutture. Gli interessati alla manutenzione del verde dovranno presentare la domanda alla Provincia di Ascoli con la specificazione del periodo di gestione, corredata dal progetto, dal Piano di manutenzione e dall’offerta economica. Qualora più ditte siano interessate alla stessa rotatoria, potranno presentare anche un'unica domanda specificando la ditta capofila, alla quale sarà assegnata la manutenzione del verde. Il periodo di gestione è rinnovabile anno per anno.