Appropriazione indebita
Rigettato il patteggiamento

ASCOLI - Si � svolta questa mattina davanti al Gip, Giuliana Filippello, l’udienza per la richiesta di patteggiamento da parte di un dipendente dell’Area Vasta 5, M. C., assistito dall’avvocato Alessandro Angelozzi, nei confronti del quale � stato ipotizzato il reato di appropriazione indebita. Il giudice l’ha respinta in quanto l’indagato non ha potuto garantire che la somma sottratta alle casse ospedaliere sarebbe stata restituita. Si tratterebbe di poco meno di 30 mila euro. Gli atti del processo torneranno ora in procura ed il pm, una volta che verranno concluse le indagini, procederà a notificare all’indagato il 415/bis e la successiva fissazione della data dell’udienza preliminare. La vicenda ha preso avvio due anni fa. Alcuni utenti che si erano recati al Mazzoni per sottoporsi a delle visite mediche presso la piastra ambulatoriale, all’atto del pagamento alla cassa non avevano ricevuto la regolare fattura. Era stato riferito loro che, essendo il lavoro in arretrato, l’ufficio avrebbe provveduto quanto prima ad inviarla ai rispettivi indirizzi. Trascorsi alcuni mesi e non avendo ricevuto il documento attestante l’avvenuto pagamento, alcuni di loro si sono recati nell’ufficio amministrativo per reclamare il rilascio della fattura. Sono immediatamente scattati i controlli a tappeto. Sono intervenuti i carabinieri del Nas di Ancona che per mesi hanno spulciato i documenti contabili che hanno evidenziato palesi irregolarità. Il direttore generale ha altresì istituito una commissione interna con il compito di verificare se in altri settori vi fossero degli ammanchi.