Alba Adriatica, rifiuti e deiezioni canine in strada: ambulanti e padroni di Fido multati. Anche i commercianti nei taccuini delle Guardie ambientali

Alba Adriatica, rifiuti e deiezioni canine in strada: ambulanti e padroni di Fido multati. Anche i commercianti nei taccuini delle Guardie ambientali
Alba Adriatica, rifiuti e deiezioni canine in strada: ambulanti e padroni di Fido multati. Anche i commercianti nei taccuini delle Guardie ambientali
di Marco Braccetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 12 Gennaio 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 12:36

ALBA ADRIATICAPoca cura nella pulizia dei propri spazi durante il mercato bisettimanale, multati tre commercianti ambulanti. Inosservanza della nuova ordinanza di decoro urbano che impone la pulizia anche delle deiezioni liquide dei cani: fioccano dieci sanzioni per altrettanti padroni-sporcaccioni. Ecco, in sintesi, il bilancio degli ultimi mesi dell’attività portata avanti dagli operatori della Guardia nazionale ambientale, in collaborazione con l’ispettorato di PicenAmbiente.

Problemi al mercato

Entriamo nei dettagli, parendo dal mercato.

Lì, il personale addetto ai controlli ambientali s’è concentrato sul rispetto delle norme comunali che dettano precise indicazioni: «Durante lo svolgimento del mercato ed in particolare al termine delle operazioni di vendita, tutti gli operatori commerciali sono obbligati a ripulire i rifiuti in maniera differenziata, in sacchetti di plastica (trasparente o semitrasparente) in modo da evitarne la dispersione». Obbligo che, evidentemente, qualcuno non rispettava. Così si è beccato una contravvenzione da 200 euro. Viene anche vietato l’utilizzo di sacchi neri o, comunque, non trasparenti. In generale, è obbligatorio lasciare puliti i propri spazi al termine delle operazioni di sgombero.

Bottiglia d’acqua al seguito

Passando ai cani: vale la pena ricordare l’ordinanza firmata lo scorso ottobre dal sindaco Antonio Spazzafumo. Provvedimento che impone ai padroni di portare con sé una boccetta d’acqua con cui ripulire la pipì di Fido. Nelle prime settimane dopo l’introduzione della nuova norma, la Guardia nazionale ambientale ha effettuato solo un’opera di sensibilizzazione. Ma, ultimamente, si è passati anche alla sanzione. Così, sono stati individuate (e multate) dieci persone inosservanti. Verso di loro, una sanzione amministrativa compresa tra 25 e 500 euro. Ancora oggi, non tutti conoscono i termini del provvedimento. L’ordinanza dispone che il detentore del cane si doti preventivamente di un contenitore (bottigliette, spruzzatori, ecc.) adeguato a trasportare acqua - acqua semplice, senza l’aggiunta di detergenti o altri chimici di sorta - da utilizzare per il risciacquo di qualsiasi superficie venga sporcata dall’urina dell’animale. L’obbligo viene esteso a tutti i detentori di cani, anche a quelli incaricati temporaneamente della loro conduzione o custodia come ad esempio congiunti o dog sitter.

Portoni e aree giochi off-limts

Viene altresì esplicitato che i conduttori impediscano agli animali di fare pipì a ridosso di portoni d’ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, attrezzature ludiche ed elementi di arredo urbano. Ovviamente, resta valido l’obbligo per i padroni per portare con sé anche gli appositi sacchettini per la raccolta delle feci. Controlli mirati continueranno anche nei prossimi giorni.

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