SENIGALLIA - C'era una partita nella partita, oggi (domenica 21 maggio), alle ore 16 allo stadio “Bianchelli” di Senigallia. C'era quella di calcio tra F.C. Vigor Senigallia e Alma Juventus Fano, valevole come finale play off del campionato nazionale di serie D, tra due realtà sportive che sul campo hanno dato vita quest'anno a un sogno (per leggere la cronaca della partita clicca qui). E poi c'era la partita delle forze dell'ordine, chiamate a evitare tafferugli tra due tifoserie che, nell'ultima gara di campionato, lontano dallo stadio di Fano, si erano scontrate (con diversi Daspo piovuti poi nei giorni successivi).
Tutto, alla fine, è filato liscio. Anzi, le due tifoserie, si sono (simbolicamente) unite, con alcuni striscioni, a sostegno degli alluvionati dell'Emilia Romagna.
Allo stadio circa 3mila persone
È stata una partita nella partita anche per via della cornice: la partecipazione di 2.400 tifosi locali e 400 ospiti.
Uomini e mezzi a disposizione
Il dirigente del servizio, il primo dirigente Giovanni Giudice, ha avuto a disposizione il personale della Polizia di Stato, a cui si aggiungono due squadre del Reparto Mobile di Senigallia e un’unità cinofila, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ed infine agli operatori della Polizia Locale. Il pacifico svolgimento della gara è stato assicurato grazie alla presenza del personale di polizia nelle fasi di arrivo e partenza della tifoseria fanese, prevedendo l’isolamento della zona parcheggio predisposta per i mezzi dei sostenitori fanesi, nonché garantendo una netta separazione del settore “ospiti” da quello dei tifosi locali in modo da evitare qualsiasi momento di contatto tra le due tifoserie. L’imponente servizio di ordine pubblico disposto a Senigallia dal Questore ha assicurato il corretto e sereno svolgimento della manifestazione sportiva.
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