Jesi, vampiri di energia a Palazzo Santoni: tre denunciati per gli allacci abusivi. Nuovo blitz della polizia

Jesi, vampiri di energia a Palazzo Santoni: tre denunciati per gli allacci abusivi. Nuovo blitz della polizia
Jesi, vampiri di energia a Palazzo Santoni: tre denunciati per gli allacci abusivi. Nuovo blitz della polizia
di Fabrizio Romagnoli
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Domenica 21 Gennaio 2024, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:02

JESI Ancora occupazioni abusive e vampiri di energia elettrica a Palazzo Santoni, nel cuore del centro storico, negli alloggi di edilizia convenzionata di proprietà del Comune e gestiti per le assegnazioni dall’Erap. Questa volta ad essere denunciati dalla polizia per i reati di invasione di edifici e furto aggravato di energia sono stati due jesini – rispettivamente un 49enne e un 40enne - e un ghanese di 44 anni. Poco più di due mesi fa invece era già toccato ad altre quattro persone: un cittadino marocchino, un siciliano e una coppia di coniugi di nazionalità romena.

Il precedente

Dopo quel primo intervento, scattato nel novembre scorso su segnalazione del Comune, il personale del Commissariato è tornato di nuovo nell’immobile storico a due passi da piazza Federico II alle 7,30 del mattino di venerdì.

Il sopralluogo ha consentito di confermare come l’occupazione abusiva di alcuni degli alloggi fosse comunque proseguita. E anche di tornare a verificare le manomissioni effettuate nella stanza dove sono collocati i contatori dell’energia elettrica. È stato un tecnico ad accertare un vistoso allaccio abusivo alla rete elettrica del condominio. Allo stesso modo, due mesi fa, nel vano tecnico furono rinvenuti numerosi cavi collegati allo stesso contatore, con giunzioni ricoperte con nastro isolante e una potenziale situazione di pericolo creata dall’allaccio abusivo a danno del Comune di Jesi, intestatario dell’utenza.

Il recupero di Palazzo Santoni, completato nel 2012, vi ha ricavato fra le altre cose alcuni alloggi di edilizia convenzionata. Di questi è l’Erap a curare l’assegnazione. Dal canto suo il Comune gestisce direttamente, all’interno dell’immobile storico, lo spazio espositivo a piano terra utilizzato per mostre e incontri pubblici e alcuni locali sedi di associazioni. «Come Comune – dice l’assessore ai servizi sociali Samuele Animali – garantiamo tutto il supporto necessario alle forze dell’ordine. Possiamo, nel caso di notizia di occupazioni abusive, farne pronta segnalazione. Oppure, nel caso dell’accertamento di eventuali abusi da parte di chi, pure a titolo legittimo, è assegnatario di un alloggio, possiamo a quel punto dichiarare la decadenza dell’assegnazione, per poi procedere tramite Erap ad una nuova procedura sulla base delle graduatorie».

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