Turista morta dopo un volo di 100 metri, Conte e Moschella: «Sul Conero mai più una tragedia così»

Turista morta dopo un volo di 100 metri: «Sul Conero mai più una tragedia così»
Turista morta dopo un volo di 100 metri: «Sul Conero mai più una tragedia così»
di Federica Serfilippi
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Domenica 31 Marzo 2024, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 15:53

SIROLO Tra tutte le prescrizioni possibili, ce ne è una che più di tutti risuona come un monito costante per chi affronta il Conero: «Non abbandonare mai i sentieri ufficiali». A ribadirlo, all’indomani della tragedia che ha strappato alla vita una turista ceca di 52 anni, sono stati il presidente del Parco del Conero Luigi Conte e il sindaco di Sirolo Filippo Moschella. «Siamo profondamente colpiti e addolorati per la tragedia della turista caduta dalla falesia. Invitiamo fortemente tutti i fruitori del Parco del Conero a rispettare le regole che vanno soprattutto a tutelare la propria sicurezza oltre che l’ambiente» sono le parole di Conte.

 
La raccomandazione


Tra oggi e domani, considerando le giornate di festa, il Conero sarà al centro di passeggiate ed escursioni. «La raccomandazione per tutti i fruitori del Parco – aggiunge Conte - è di rimanere tassativamente all'interno dei sentieri come prescritto dalle norme, indossando le calzature adeguate e osservando tutte le prescrizioni per tutelare la sicurezza propria e dei propri cari».

Stando a quanto ricostruito, la 52enne - che era sul Conero assieme al marito e alle due figlie - si sarebbe allontanata dal gruppo in marcia sul sentiero 302 per cercare un punto più panoramico per scattare una foto alle Due Sorelle.

Sporgendosi, ha l’equilibrio, cadendo nel burrone. Un volo di cento metri. Per Conte la «sicurezza deve essere una scelta. Il Parco del Conero ha così tanti punti panoramici e aree di interesse stupendi lungo i sentieri aperti che non serve avventurarsi al di fuori degli stessi». «Il Conero - rimarca il sindaco Moschella - è un monte a tutti gli effetti, con i pericoli e i disagi che gli sono propri. In più, ha una falesia particolare, molto friabile ed è, dunque, soggetta a frane e cedimenti del terreno. Il Conero, in sostanza, è un organismo vivo che per certi versi ha le caratteristiche di alcuni passi di montagna». 


Il sindaco invita tutti gli escursionisti a fare attenzione. «Calcolare tutti i movimenti franosi del monte è impossibile, ma restano fondamentali come regole un equipaggiamento adatto e rimanere nei sentieri tracciati. Se si esce, ci si espone a rischi e difficoltà». Attenzione, inoltre, al rispetto dell’ordinanza che vieta di scendere alle Due Sorelle dal Passo del Lupo: «È vietato, non si può passare. Oltretutto, se si cade non c’è nemmeno copertura telefonica e per i soccorsi arriva solo l’elicottero». 

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