La pizza fritta più buona è a Senigallia: Salvatore Sarnataro eletto campione del mondo

La pizza fritta più buona e a Senigallia: Salvatore Sarnataro eletto campione del mondo
La pizza fritta più buona e a Senigallia: Salvatore Sarnataro eletto campione del mondo
di Sabrina Marinelli
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Sabato 14 Ottobre 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 11:21

SENIGALLIA La pizzeria Simoncelli, nell’omonima piazza del centro storico, si è aggiudicata il Pizza World Cup 2023. Ha ottenuto quattro podi in varie categorie ma soprattutto è stato proclamato campione del mondo il pizzaiolo Salvatore Sarnataro per la fritta. «Napoletana fritta – precisa il campione – perché per me la pizza fritta è solo quella napoletana. Non è ancora in carta ma a breve, tramite un evento, verrà presentata e inserita». 

 
I riconoscimenti 


I clienti, quindi, non possono ancora assaggiare la “fritta” più buona del mondo perché, trattandosi di una novità, verrà prima presentata tramite un evento e poi inserita nella lista delle pizze disponibili.

La campionessa 2023 ha come base un ragù genovese con cottura di cinque ore e verrà proposta sia nella versione fritta che nella classica. Ancora riconoscimenti per Senigallia Città Gourmet, questo il nome dell’evento in programma oggi per celebrare l’eccellenza gastronomica che la caratterizza. L’iniziativa rappresenta una tappa del Gran Tour delle Marche di Tipicità.

L’appuntamento è alle 11 stamattina a Palazzo Baviera, con gli ospiti dell’evento che sigleranno anche un protocollo d’intesa, poi alle 17 si trasferiranno al Foro Annonario nelle cucine a cielo aperto. Intanto la città festeggia la sua prima vittoria ai mondali della pizza, che si sono tenuti nei giorni scorsi a Pomezia. Già lo scorso anno la pizzeria Simoncelli si era aggiudicata il secondo posto e quest’anno, perfezionando le tecniche d’impasto e di lievitazione, ha portato in città la coppa del mondo.

«Già all’età di 8 anni avevo una passione per la pizza – racconta Salvatore Sarnataro -, seguendo le orme e gli insegnamenti di mio padre e del maestro Agostino, che anche da lassù sta festeggiando con me. Chiedevo sempre a papà una pallina d’impasto per giocare dicendo: un giorno la mia pizza sarà la più buona del mondo! Negli anni questo gioco è diventato una vera passione, cresciuta con me a tal punto da non farmi mai sentire il peso di un lavoro ma solo la dedizione per ciò che amo di più al mondo: la pizza». Nel 2022 si è quindi iscritto al campionato contro tutti i pregiudizi di chi non credeva che un ragazzo venuto dal nulla potesse mai vincere un titolo mondiale.

«Per questo ci tengo a fare un ringraziamento speciale – dice - al presidente Upter Alfredo Folliero e al direttore Mario Folliero, fondatori del campionato più bello del mondo Pizza World Cup con il quale sono riuscito a realizzare il mio sogno diventando campione del mondo 2023».

C’è stato anche un premio di squadra. «In una competizione così importante – aggiunge il socio Romino Sulku - arrivare al 2° posto nella categoria Nation Team insieme a Salvatore e a un terzo compagno di squadra, Federico Iacoangeli, è stata un’emozione unica. Io e Salvatore siamo partiti realizzando il sogno di aprire una pizzeria insieme e questa vittoria è la conferma di tutti questi anni di sacrifici e soddisfazioni, in cui ci siamo sempre sostenuti. Un ringraziamento di cuore va a tutti i nostri clienti, amici e a tutti coloro che hanno creduto in noi, facendoci tanti complimenti ma anche critiche costruttive».

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