«C'è la catena, mio figlio disabile
in carrozzina non può andare al mare»

«C'è la catena, mio figlio disabile in carrozzina non può andare al mare»
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Lunedì 24 Luglio 2017, 08:35
SENIGALLIA - Spunta una catena nell’ingresso della spiaggia libera e il giovane in carrozzina non può andare al mare. E’ accaduto ieri nel tratto di arenile del lungomare Da Vinci al Ciarnin frequentato abitualmente dai turisti pendolari. Una signora residente a Jesi, con figlio disabile, si è rivolto alla nostra redazione per denunciare quanto riscontrato. «Sono in campeggio e volevo raggiungere la spiaggia – racconta la donna – ma ho trovato una catena. La gente passa sopra per entrare nell’arenile ma mio figlio non potrà andarci perché sopra la catena la carrozzina non passa». Polizia municipale e guardia costiera spiegano che in effetti quella catena, che prima non c’era, non si può rimuovere. E’ stata messa proprio dal Comune perché, essendo il varco molto ampio, la gente entrava in spiaggia con la macchina. Non solo non poteva accedere perché vietato ma costituisce anche un problema di sicurezza per la pubblica incolumità dei bagnanti, nel caso qualche folle decidesse di entrare a tutta velocità. Insomma una catena anche a prova di attentati messa lì per la sicurezza di tutti ma che di fatto costituisce una barriera per i diversamente abili che non possono superarla.

La segnalazione intanto è stata fatta con la speranza che si possa trovare il modo di far raggiungere la spiaggia anche a chi non può camminare come questo ragazzo di Jesi, costretto sulla sedia a rotelle. Negli ultimi giorni è accaduto però che delle auto si infilassero da quel passo che è stato lasciato largo e quindi carrabile solo perché serve ai mezzi che puliscono l’arenile per accedere e poi per uscire. Per questo non è stato possibile delimitarlo con dei paletti per restringerne il passaggio. Per evitare che gli incivili violino un divieto a farne le spese alla fine sono i disabili, lasciati fuori proprio da quella catena che qualcuno ha cercato di allentare il più possibile per abbassarla, tanto che è ormai al livello del marciapiede, ma le ruote di una carrozzina sopra non riescono a girare. L’accaduto ha indignato anche gli altri bagnanti. «Possibile che non si trovi un altro modo per evitare che gli automobilisti parcheggino sulla spiaggia - si chiede una turista pendolare che usufruisce della spiaggia libera - anch’io ho trovato strana questa catena ma ho la fortuna di poterla scavalcare. Non tutti però possono farlo».
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