Ancona, notte di paura al Piano: ubriaco e armato di catena minaccia la sorella. Fermato dal taser

Ancona, notte di paura al Piano: ubriaco e armato di catena minaccia la sorella. Fermato dal taser
Ancona, notte di paura al Piano: ubriaco e armato di catena minaccia la sorella. Fermato dal taser
di Stefano Rispoli
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Lunedì 5 Settembre 2022, 05:20

ANCONA -  È sceso dall’auto e, impugnando delle catene da neve, ha tentato di aggredire un residente, la sorella e una sua amica, quindi i carabinieri. Completamente ubriaco, ha provato a scagliarsi contro i militari, intervenuti per fermarlo, e li ha minacciati. Alla fine i carabinieri si sono visti costretti ad utilizzare il taser per bloccarlo: solo a seguito delle scariche elettriche l’uomo si è placato.

È stato portato prima all’ospedale per superare la sbornia, poi in caserma: oltre alla multa per ubriachezza molesta, ha rimediato una doppia denuncia per resistenza e porto abusivo di armi. 


Lo choc


Una notte di paura quella vissuta in un Piano completamente al buio per via della decisione del Comune di spegnere tutti i lampioni della città un’ora e 20 prima dell’alba, in modo da contenere l’impatto del caro-energia sulla bolletta collettiva.

Poco dopo le 5 un residente di largo Sarnano, sentendo delle urla provenire dalla strada, si è affacciato e ha visto un uomo che armeggiava vicino a un’auto in sosta. Così è sceso in strada, pensando che stesse compiendo un furto, e l’ha affrontato di persona. Tra i due è scoppiata una lite. L’ubriaco, un 45enne peruviano residente al Piano, ha continuato a urlare, svegliando tutto il quartiere. Quindi si è diretto verso la propria auto, dalla quale sono uscite due donne, la sorella convivente e un’amica di lei, anche loro sudamericane. Il 45enne ha afferrato le catene da neve con le quali forse voleva colpire l’uomo che era sceso in strada. La sorella e la sua amica hanno provato a placarlo, ma loro stesse sono state minacciate. «Sono una donna, tu sei un uomo: non devi farmi del male», gridava una delle due in spagnolo. 


Le scariche


Nel frattempo, i residenti hanno contattato il 112. In largo Sarnano si è precipitata una pattuglia del Norm. Il 45enne ha tentato di scagliarsi anche contro i carabinieri, brandendo le catene. Vista la pericolosità del soggetto, i militari si sono visti costretti ad usare la pistola elettrica contro di lui. Solo allora si è placato, ha lasciato l’arma e si è arreso. Un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano l’ha portato all’ospedale di Torrette per smaltire la sbornia. Al termine degli accertamenti, è stato denunciato per resistenza. 

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